Jj>arfe di bofrhi , e capanoe dall' altro
fi
di.
lleudono in piánura larghilllmi campi
co~
peni di meffi. lh corali
l~oghi
era andato
Alcdle a vivere , dimenticato da Natura ,
Liberb
da
goi acrcnzione , e dovere , mrco
in
fo ,
e per
(e ,
finalmem e
~brigatoli
dallo
Spetcacolo del mondo , refpirava , Jodaudo il
Ciclo
d'
:i ver rolti rutci i füoi legami . Cer:
ti
lludi, efercizio molco
¡
i pil!teri poco
vi–
vi' ma cheri,
d'
una lenca vegecazione
1
in
breve una vira io pace auiva , lo menea in
faho dalla noja della folicudine : non avea
ne
defiderio , ne difpiaceri.
Uno
di pafTarempi del
fuo
ritiro ,
fu
il
l:derfi intorno la retra colci vaca
1
e fercile,
la
'1uale nudriva un popolo
¡
che
a
lui lem.
brava fi,lice. Un Mifamropo , diveouco tale
per virrú,
u
n per altro
fi
crede d'odiarll
gli uomini , fennon perche gli ama •
Alce:
lle feot\ in cuore una ren'erezza
mifia
di
gioja alla villa de lirtlili a fe ribchi del la–
\loro
di
loro mani.
Oh!
dicea, fon pure fe!
Uci
col\oro dell' efTere ancora Selvaggi la
meta: poco tlarebbero a corromperfi
íC
fof.
fero
piu ingentilici ,
PafTeggiando la campagna ,
s' accofio un
Lavorarore~
che arava il fuo folio, e can–
cava :
lddio
Iia
in
V'ofira
gua rdia, difTegli ,
uomo dabeoe
:
ben
liece
allegro
! ...
Ali'
ufan za ,
rifpofe
,il
Villana • ; •
L' ho ca.
ro :