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no , con aria grande, e minacciofa , Lddio

/la udi1e ora le rue parole, e quel vecchio,

che

a

re parla , far?! forfe fra un ora con

luí. Non vi bifogoa, ripiglio

il

Blanford ,

farmí comprendere qual

tia

la fantita delle

promef: e mie • Alero non fono ,

che un

debole uomo mortale; ma non v' ha fotto

il

cielo cofa piu immu1:1bile delf' oneí\a del

cuor mio . Proferi qu {\e parole coo ani.

mo cosl fermo , ch

il

Bramaoo ne rima,

fe

penerrato. Vieni, o Coraly , difse alla

figliuola, vieui, abbraccia il padre ruo che

finifce di vivere , vieni ,

e abbraccia

il

nuovo ruo padre: lia egli , dopo di me ,

tua guida ,

e

foOegoo • Eccoti , 6gliuola

mia ,

il

libro della

legge

de' maggiori

tuoi ,

il

Veidam: quando

l'

avrai medita.

10 beoe, ti lafcerai ammaeí\rare nella ere.

deoza di quello virtuofo fordliere ; e fce–

glierai quello de' due culci

1

che ti fembre·

ra

il

piu arto a

rendere dabbeoe

le per,

fone •

Nella feguenre norte

il

Bramano mori,

La figliuola fua che delle

fue grida em,

pieva l' aria

1

non pocea

fpiccarli

da quel

.carpo

li

vid

o ,

e freddo ,

,da

lei bagnaro

colle lagrime • Finalmente il dolare le 1olfe

ogni

fe

rza, e

fu

col ro quel pu nto del tro.

urla

C<'Sl

abba rtura , per

trarnela via d¡¡

'j.UCJI'

iofelii:e luogo,

ll