Siete
voi
qlii venuti per far le vo(lre prove-¡
coocro
a'
deboli , agl' inoocehti
a'
vecchi
a
fanciulli? Uomo; per mi: fagra cofa , diffe
al
Bramano,
vi~i,
viví ,
o lafciaihi rime–
diare al roale commeíl"o da quefl'anime
fe.
roci .
Cosi
ilerco ,
fea
le braccia lo prende ,
Jo
fa
coritare,
vi
rica la ferita , e cbiama
a
Jui rutti
i
lullidii del!' arre. Coral
y
,
che
t efiimonio era della tompaffione ,
e
feoli–
bilita
di cotcllo iocognico ,
fi
credecce di
vedere tlo Dio difcefu dnl cielo, per
aju–
rare, ed
allevi~re
il padre.
11
Blaoford, che mai
~on
11
parciva da
Solinzeb, faceva ogoi opera per addolcir!:
il
dolore della ligliuola:
ma
parea ch' ella
prefagiíl"e la fua difgrazia ,
e
patTava i gior.
ni,
e
le notti piangendo .
Sentendoíi il Bramaao approffimare al
termine della víta. Volentieri, ditTe al Blarr.
ford aodtei a morire fulla riva del Gange,
~d
a pu'tificarmi oell' acque di quello. Pa–
dre mio, rifpofe il Giovaoe lnglefe, facil.
mente
{í
potrebbe dar
vi
tal con lolaziooe
~
fe
gni fperanza folfe perdura • Ma perche
s'
ha ad aggiungere al rifchio in cui
vi
uovate , quello
d'
un angofciofo trafporto
col! .
Lu·ngo,
e
il
viaggio
di qua al Gan.
ge' poi, non v' offenda Ja mía lincerid ,
I' Iddio della na1ura.
ci
chiede la puritl
'del cuore; e fe
fu
da voi olfervaia la
l.cg-ge