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ALLA
PRO VA.
I
N una di quelle fcuóle di morale , nellei
le quali la Gioveocu d' loghilterra va
a
fiudiare i doveri dell' uomo, e del Ciccadi.
no, ad illuminadi
I'
ingegno, e renderfi I'
animo elevaco , Nelfon , e Blanford noci
erano per un' amicizia degoa dell' ec
a
anci.
che, e prime . Eíl'endo quella fondara in
un acéordo perfecto di fentimenti , e prin–
cipj , fernpre piu col tempo ando renden.
dofi folida, e nel renderfi fra loro chiara , e
palefe ogni
di~
piu intriníeca ogni di. fi
fa.
cea • Ma cosl fatca amicizia
fu
polla ad
una pruova , che a fatica pote foíleoerla •
Terminati gli íludj, ciafcuno di loro
li
diede a quella profdlione, a cui I' invicava.
natura - 11 Blanford, giovane ardico robu_
ito, e di coraggio, preíe
ii
partico dell' ar.
me , e del forvir in mare • La ícuola fua
fo rono
i
viaggi • lnduratofi afie fatiche ,
ammaellraco da' pericoli , giuofe di grado
in grado al comando d' un Vafcello .
Il Nelfon docaco d' una malchia el-oc¡uen.
z2,
d' un faggio, e profondo iagegno ,
fu
¡¡el novero di que' depucaci di che la Na.
·Tomo IV,
F
·
zione