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DeUa
guer1·a
di
Fiandra
cero
audace1nente
corrifponder l'efecutione .
Giunti
i
íoldati
vicino alla T erra,
G.
leuo in armi
il popolo,.e tu1nultuando corfe alle porte, e le
SoUeuatió
chiuie
lor
contro; fre1nendo, perche veniuano
della
Ter ·
r
,
í:
i· ·
r
·
ra .
(
co1n<; ie n era iatta precorrer
ma ino1a1nentu
· la voce
)
a rifcuoter per forza le nuoue
grauezze,
e
di piu
ancora a far
patire il p:iede fimo
facco
a .
Fleísinghen ,
e'
haueuano
farro
prouar poco
inanzi a Roterdan1 .
Ne
fi
contentarono fola–
mente d'hauer efrluú
i
foldati
Regij ;
ma fat-
Efferd
dá·
to
prigione
il
Capiran Pacecco
Spagnuolo,
al
~~fif~~~
quale·s'appoggiaua la cura della nuoua Cittadel–
'f~<l~\e~~~
la, prüna
lo maltrattarono in diuerfe 1naniere,
e
troncatagli
poi
la
reíl:a,
ne
fecero
vn
p~blico
fp .ettacolo nella piazza.
~ella
oppofitione con
circofianze s1
fiere ,
pofe in
neceffira
il
Capi–
tan Oforio d'vlCir deJl' ifola, e di
ritiraríi,
eo–
rne
fe
ce, in
parte
licura, per afpettar nuoui ordi–
ni
dal
Toledo,
che
refro
ío1n1na1nente rur.bato
da
vn
tal fucceífo.
Ma
non
{i
puo
dire, quanto
allegro fe ne inofiraífe all'incontro
l'Oranges,
e
Procura_.
r
Oranges
d'
alftcura·
re alla Cua
deuottone
Plefünghé;
quanto ne godeífero
i
íi.1oi
faurori da
ogni
altra__,
parte . Onde
s'attefe da
tutti loro con gran dili.
genza ad inuiar gente in FleHinghen, e v'entra–
ro11o in pochi gi?rni 1nolti Ale1nanni, e France–
{i,
e d' lnghilterra vi 1nando pur'anche la
Regina
occultamente
qualche
~
nu111ero
di íoldari.
~11-
trouu1