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276

DeUit

guerra

d'e

·Féanélra

raggió~a1nento

.fi

nioffej'

Auila

~. E

fpintbfi

bnori

pezzo

.inanz~i

·egli .,

&

iL

Liqüets con

alcuni _ Sp~-

-

gnuoli'

.e

V allorii _,

per'

ifc~prir

megho

quel

c_he.

t1ceua·

la -·

gente

nemica,

-troua:rono,

che

no~

v'era .fegno

alcunó

d'oppofitione-per: quella ,pat~

te ·.··

_Chia~ati

dunque fubito gli

altri,

andaro~

tut~i

con gran .rifolutiori.e ad aífaltare

i

nenlici~

.D;iReg·it

N·e

riuft!

v·ano a-11".Anib

il

fi.10

prefag'ios perch'

ef-

fon rom

1

~

Lb

d

1 1

.

l d

11

.

~mict;.

1i

·ag:.

an ··onate e

oro

tr111cere, e

1e.

a que _atQ

particolarn1enre

erano,

o

inal fatte,

o

mal

cufio- .

dite,penfaro11.o

piu

al fuggir,

(:he

al

cómbattere •·

V

fcirono dalla

Citta

nell'ifieífo te1npo

i

foldati

-Regij .

Onde

tolti

in

mezzo

i

nemici ,.1nólti

ne

furon

vcciG,

e

gli

al.tri con

gran

terrore

·

q.ua

,.

e

l~

.Mlicurato ·

~iffip-aci

·. Rimafo

libero Midelburgo,

fu

racqui~

~~~dhur·

Rata·fubith¡

~n.che

Ramua,

e

fatta

prefa iui

d'.al~

g

tt:mi

vafcelli

nemici, de'quali

fi

ferui

l'Auil~'

ff~t:ª~~i·

in

afsicurar~ meglio

quel porto,

e

fortifico·

infie..,,

mua·

i11~

la

Terra,

do~e

piulo

richiedeua

il

bifogno

J

·Baurebbé ~

egli

deliderato d' vfar·

quel

calor~

di

vittoria

in

·· ten.tare

~11.€~ra

la

ricuperatione

di

flefiinghen ..

Ma i

perche,

il

luogo era

munito,

-e

pot-eua·d-a vn

hora

alraltr~ceuer

foccorfo-.,

&

egli -fi

t~oúaba co~

poca.

gente,

non

pote

·efeT

nal

Tole-

guitne--

il

d¡fe~no.

RichiamoH.o

poi

il

Du.ca.J·

·do vien

ri·

'--'

chiamato

d~Alba,: per- faper1neglio.· id~lla ·y·iua

fu-a

voce,,

!'Auifa

~

quello

,,che

piu

conueniífe

per.ifl:-abilire

le.

cof~

-L. • ;

· · _.

1·n