.
2.7&
Dc!l4guerra ,Ji
Fiandr"
CÍtt~della,
ft
preparó con alcune
artiglietiej·{e
·- con altri prouedimenti per volere aífediarla_,..:_
· Diípiacque
al
Toledo
quefto difordi-ne
fuori di
modo, e per fe íl:eífo,
e
perla
temenza;
ch'altri
-ÍI1nili, e
forfe
maggiori non
fe
ne
1
machinaífero
in quella froririera; doue l'adombrauano gran–
.de1nente,
non
falo
le
pratiche
n1anifefte
de
gli
. V
gonotri,
ma le fegrete ancora, che per ordine,
~.
··
o
conniuenza del
Re
di ·Francia, poteífero nu-
Muouon·
d . .
11
.
J:
·
1
.
e
¡· .
F
fi · ..
gli
spa- ..
nre
111
que
e
parn
11m11nente
1 .
atto
1c1.
e
ce
áI'r~~~~Fa~~
eglí
'percio 1nuouer con ogni prefrezza da varij
negli.
.. rreGdij
vicini la
gente,
che bifognaua, per
di-
~
ícacciar fubito
~alla
T
erra
i
Francefi, e preueni–
re il pericolo
di vederne entrar de gli altri
in aiu–
to de'prüni.
Corfe
a·
<fuella
volta
fenz'alcuno
indugio
Alonfo di
Lumbrales
con
1 ;
o.
caualli
Spagnuolj; e poi
il d1 appreífo
Garzia
di
Gual–
des con
piu
di
1
oo. alrri
dell)íl:eífa
iutione_,.
Fu
introdorta
queíl:a
caualleria fenza.difficolra
·nella Cittaddla; e
ft
diede
tempo,
ch'in queíl:o
mezzo veniífe
con
rnaggior nuinero
di
foldari a
cauallo,
.&
~a
piedi Giouanni di Mendozza Ge–
.nerale della caualleria leggiera.
Conduceu~
~egli
parimente alcune bandiere di Valloni aifol–
dati di
nuouo. Onde entrato
con
tutta quefra
~onre~~i-
·gente ·
nella
Cittadella,
-e fpintofi poi vigorofa-
fcon I'm·
·
F
E:
h
·h·
. temo •
mente
contra
1
rance11, ·c e
n.e-11
aueuano
poie .
·
cuto
r-
.
..
~