r274.
DeUa guerra
di
F
iándra
,i ne1nici, per queíl:e difficolta, non credeuano'Ji
che doueífe tentarfi lo sbarco
~
Ne.'1naliinfom–
ma,che poífon feguire,non
{i
puo
far peggio,che
non
temergli. E non
{i
vede cofa.piu ordinaria
nelle impr.efe di
guerra, che
·¡a,
fuccedere .
VIL
Volt2fi
ad
danno, oue 1neno fe n'afipettaua
il
pericólo.
Ar–
akra par·
1e.
riuato
r
A
uila aquella fpiaggia,non rrouo alcuno
ünpedünento allo
sbarco;
fe non
che
bifogno
caminare alquanto per l'acqua,prima
di
giu11ge–
re
a.
terra.
Di
la
fp.iati gli andam·enti
ne1nici,
s'hebbe
noticia,
che la
gente
loro fiaua con
po~o.
·
·huon'ordine,
e
1naffime
verfo il
Gro,
dou' erL
difcefa
qudla
del Re,come il meno teni.uto.
Cio
eliede
grand'ani~o
a,Regij. E
per infiammar...:
gli
tanto
pitl. all'efecurion del foccorfo,
r .Aui~ .
la~
ordinaú
che gli
hebbe
al
inarciare
, ·diífe_,
$uongio·
loro quefl:e parole . ·
z¡
piu e
fatto ( Comnauni
namen~o.a'
[c
f
6
~oldati
. ,
1niei) con
L'eJ!er
noi ce
ji
in
terra
:>
rtJ
"Pfciti dal
mare
5
doue
i
ribelli
:>
e
[uperan noi di forzy
_.
e
·
poteuano
[uperarci ancor
di
fortuna.
In terrt1,
faranno ·tutti hora dal canto
noFtro
i
11antaggi
•
Non
combattera
qui
·alla .rfuggita
11n
legno
co~
l'
altro;
~e
qui
hauranno parte
i
'Venti
~
Qpropitiij,,
·
6
contrarij;
ma_
ne/le hraccia
~
nepetti :>e
nel
~alor
militare conjiflera
il
"Vincere,
o
ilperdere
.
Onde
·
chi
puo
dubjtare
di noi :>che
i
nemici,
al
primo
Lamr
pa
Je/le noRre
armi,
non
debúano metterji
jnfuga
piu
toflo,,