Li!Jro
§{_uinto
•
Luma
y
nella.
T
erra
di
Brilla,
ch'
egli corúindo
s r~nor
di
fubito a
fortificaruili;
giudicando egli , che il
}:;~~~ª~~
1
Duca d'Alba fenz' alcun'indugio gli haurebbe...;
Bcilla
z
1nandato gente
contra
p.erdifcacciarnelo .
Pro-:
fe.ífaua egli
l'herefia
alla
Ícoperta,
e
inolro
infet-
ta n'era
anche
l'ifteffi1
Terra; onde furon cotn-
1meífe
le
priine
violenze con
1nodi
pieni di gran..;
d'itnpieta
contro le
períone
di Chiefa'
&
íluo-
E
vi
c ~m·
l ·
Í.,,
·
V
1" ·
1
e
d·
íl
mene 1m ·
g
11
acn.
o o 1ncontanente a
1arna~
1
que no
pieta
granª
Íucceífo a
turre le
parti
firconuicine ; e
da
Maf-
dif sime
~
Jimigliano
Conte
di
Boís~,
Gouernatore
d'Ol-
landa ne
fu
auuertito
il
Duca
d'Alba
con ogni
n1aggior qiligenza.
Cagiono
quefl:'auui[o
vna
S'alter~
it
d
·¡r:
1
•
d'
.
lT l d
DucadAl·
gran
1
Hn1a
perturoanon
anuno ne
o
e o
~
ba romma-
Sapeua egli le pratiche
ardénti,
che
bolliuano
in
~~~~~ .~~:
Germania, in
f
rancia,
&
in Inghilteria, per far
fo •
nafcere
nuoue
turbulenze di guerra
ili
Fiandra,
e
che il
piú
vicino, e n1aggior
pericolo
fopraíl:a--r
ua dalla parte n1aritima del
paefe.
Died)ordine
Fa
n:uouer
,egli
percio al BofsU,
che dalle
guarnigion:i
vici..
~~~¡~
i:;:–
ne radunaífe con ogni cderita quella gente, che
ti~
foíTe
neceffaria,
non ·
fol~
per
ricuperar BrillL.,,
.i
n1a per for)vfCire
il
Lumay
da turra qnell'ifola·._
·A
tal fine pard
Fernando di
Toledo,,
MaHro di
.can1po
Spagnuolo
per
quella
volta có
vn~
parte
9ella
íl1a
gente,
ch)er.ala
piu
propi
iqua;
&
ando
a
Roterda1n
1~erra.
delle
piú
aroífe
e
piil
1ner-
Rorerdá,
e
'
'
\'
,_
.
foo fico •
"'·
-
L
1
can-
·