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Della guerra di
Fiandra
poteua rin1ediare a quelle 1niferie,
che gli
erano
tenute nafcoHe . Accu1nulauano· alle paífate...>
con efaggeratione grandiffim.a le prefenti,
chia–
l!1anq.o in
particolare tirannici,
&
inauditi
fin~
allora
nelle
Prouincie di Fiandra
i
pefi trouati
dal
D~ca
d' Alba ·con le grauezze introdotte_,.
SforzauaG con titoli
f
petioh, e del proprio ferui–
tio Reale ·,
di
n1uouere a fouor
loro il paefe,
e
<l'
afficurare
particolannenre in
111ateria
di
Re
li–
gione
i
Cati_oJici .
Et
in fine cercauano d' ap–
parir
s! zelanti del publico
benefitio,
che non_J
s'haue:!Te a
ten1ere
di
trouarui
fotto
alcuna
lar
priuata
a.n1bitione.
V
eduti queHi principij,
noL
nuca
d'Al
tardo
piú
il
Ducca
d'
ldba
in aífoldar
nuoua
gen-
nbea
fipi
dirpo
te .
Ordino,
che
íi
leuaífero con ogni prefi:ezza
er un·
pedirlo;
foi
inib
fanri Valloni
fotto
tre
Mafiri
di
can1po,
E
lieua_
che furono
i
Signori
di
e:
apres'
di
Beauoir'
e
nuoua gen
¿·
L"
d" d
1
·a:
·
l
te per
qu€-
l
1ques;
e
ie e a
·re
co1nn11111on1 ancora
a
ft'effetto..
n1ede!in10 effetto.
Staua
egli
fpetialn1ente
Íll.J.
gran geloíia
della
Zelanda ,.
per le particolari
corriípondenze , ch'iui rireneua l'Oranges ,
il
quale _vi poífedeua prirna anche"
1nolti
luoghi..
,
·ünportanti. Son piene di
portil'ifole di
quella_,
Prouincia; ma il
piu
íb.n1ato
di tutti e
qud
di
Flefsinghé>
Fleffino-hen. Spunca in
1nare
quefia Terra pri-
c fuo por-
,
b
.
.
.
to a
ma dogn1 altra
verfo
laparte,chenguardala._,; _
Sipagna, e
íignareggia
la
bocea
deLcanale
inteso
x1ore: