...
•.r.
aéntro.)
e
che lo minaccia
per
ogni
parte
di
·ruori.
:~ando
ben
dunque
a
Voi
hora
fl
permettef/e
d'an..
dar
nlP
aeji
bafsi,
dourefle
comparirui
in
termine·
da
"Pfare
il
comando,
o
non le
preghiere; che 'Vuol
'ilire
.,·armato
pot~ntemente.;
per lafciarui
poi an-"4,
che
armata,
al
partirne,
di
CafhUi,
e
di
-.,rejidij
t'
autorit~.
Cost foce
l~
Imperator
rvoflro
padre;
e
cose [enza
dubhio fareflc
Voi
.
E
quanto
piu;
,s:.
aggiuffa a/la
caufa
,
deUa
qua/e
ft
tratta
,
'luefl'efempio
di
Gante, che
taliro di
N
apoli?
doue
non
meno
per
jicurezza
della
Religione ·'che
"Voflrtt
pojfono
baflare
quélle tante
Fortez~
:>che
da
ogni
f
arte in que/la
Citta
;Je
.per
queL
Regno
con
se
buoni
prefidij
fon
collocate
-
Piacejfe
a Dio
,
(torno·adi-
re) che
Voi
me
defimo in
perfona
con
quei
rimedij.,
che
fapreh~e
ap
plicar la
fo
mm
a
'Voftra
prudenza,
potefle
prouedere
a:J
difordini
,
c'hora affliggon
la:
F
iandra.
Ma poiche
per
altre
maggiori necefsitd,
Voi non porete
rvfcir per
hora
di
quefio
centro
del rvo–
flro Imperio,
la
·mia opinione
e,
che {enza
dijferir
piu
V
vi
mandiate
in que
lle
Prouincie 'l'Jn,
efercito,
con
dargli
que!
Capo,
che
"Vi
parer~ pit~
a
propojito
per
condurLo. Al
che
rifoluendoui
,
io nel re flo
,
ne
de'jJa}]'aggi)
ne
deltentrata
pojfo
hauer dubbio
a/–
cuno. Del
Duca
di
S
auoia
tanto
'Vnito
di
fangue
alfa 'l7oftra
Corona,
.e
tanto
anear
d, intere/[e
,
che·
non
Ja
quanto
Voi
potete prometterui?
P
a.O
era
V
2-
dunque