él
dncora
i
priuati.
Ma in contrario
parlo
cosl
il
Oratione
D
d
'A
lb
p
.
.
.
del
nuca
, uca
. a.
er comznczare .(
potentif.ri-mo
Pren-
d'
Alba
in
cipe) dot1,e il
Duca
di
Feria
ha
finito,
ioper
me,
contrario~
con
't1oce
non meno 'Vera che
libera
,
neghero
,
che
fia
hora in mano di
Voflra
Maefla
l''Vfar
la
clt
menza
G
~efla ~irtu
mal'efercitata degenera bruttamente
·· in
'Vilta
feruile,; e
quanto ncD:'Vn"Tncdo
conferu-a
i
Regni
,
tanto
gli
rouina
,
e dt:Ilrugge
.ne/J:altro
Hor
fino a quando
rvorrete
Voi
tolerare
di riceuer•in
Fiandra
le
leggi inluogs .didarle.?
Cbcmanca
piu
bo1"mai
fa
non che
i
F
iammingbi :;
i
quali
ad
ogni
parola
ji
'Vantano d,
~(fer
non men
libcri
J
che
fag~
getti, negata ogni 1Jbbidienz_a alla
Chiefa,
la nie–
ghino deL turto a
Voi parimente? In
modo
che
dopo
ji
"'Pegga nafcere 'Vna feconda
Repuhlica
Sui~.xsra
in
Fiandrtt
ccntr()
di
Voi,
come
nacque la
prima
con–
tra
gli
a/tri 'Vofiri Auflriaci
di
Germania. O'
jor–
fe
piu
tollo_.,
ch~in ~ece
d,'Vna tirannide
popo/are~
l'Orange,s
_.,
tAgamonte,
e
gli
altri
autori
di
tante
nouita
indegne:J
opprimenda
al fine
la
libert~
di
quei
popoli fotto
color
di
dtfenderla
,
ji
diui da no
auda–
eemente que/le
Prouincie
fra
loro.
A
cio
•tendono
hora le cofa in
Fiandra.
E
Ji
trattera di perdono?
E
fara
in man
'Voflra
di
far
perdere alla Chiefa il
patrimonio
di
tanti
f'edeli,
ti)
aOtt
rvoflra
Corona
queUo
di
J¡
opulenti paeji? Trionfa per tutto iui
bormai
co11
miUe horrende
impieta
l'Herejia.
E
l1:1
V,
·
'J'oflr4