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I B
~
0
I.
7
er
in
Cirene,
et
Giapeto Pri[co
nel
reflo
dt:ll'.Af
ica.
Mando
nell'
A{la. Orientale Gange con
alquanti
d
llifi
gli di
Gamero
Gallo;
Ma
do
neU'
Arabia Felice, Sabo,
cognomindto
T
burtfero,
e
nell'Arabia def
r.rtd,
Araho>
nella
Petrea,
Petrea; Pofc
Ca1utm
in
D&tmafco,percbe
cgli
fignoreggiafle
infino all'
ultimo
della
Paleftina.
E
nell'Europa dal
Tanai
al
R'beno
fe
Re
nell
Sarmatia.
Tuifcone, alquale furono
aggiunti
i
figliuoli d
Iftro,e
di
Me
fa
co'
loro
ftatelli
4
fi
gnoreggzare dctl mOJe Adu
la inflno in
Mefemberia
di
Ponto, e
Tyra
tenne
la Tras
cia,e
la
Grecia,Gomero
i
Galati della
Spagna> Samote
i
Celti;
er
Giubal
i
Cdtiberi.
Ma
fu tote no,e troppo
per
tempo
l'
appartarfi
coftoro
dal
padre,
per
non btt=
uere
bene
apprefo anchora
i
modi
del uiuere,
ii
cbe
fu
poi
cagione
di
tutta
quefta uarietd.,
cbe ne
fegui
poi,
percbe
Cham
per efferfi
beffato
def padre,fu /Vrzato
4
fugirne
con la moglie,
e
co' figli, e fermatofi in
q11eU4
parte dell' Arabia, cbe poi
tolfe
il
nome
da Jui, non 1«;$
fcio
a
fuoi
fucceffori
alcun modo di
facrificare,
e
di ado
rare
lddio,e
per non bauerlo prima apprefo
,
~ impa~
rttto
dal
padre, per ldqual co
fa
n'auenne
poi,
che
col
tempo,
e([endofl ancbo di
queUa terra
partiti
per
di~
uerfe parti de/
mondo,
per
eflerui crefciute oltra
mif
u
ya
le
genti, uennero
4
feminare fra gli
altri,infiniti,a–
inefiricabili
error(, e
ne
fu
ancbo uariata la
lingua,
e
ft
perde
la notitia uera d'Iddio, edell'honore, cbe li
fi.
detee,
la
donde
ne
uenncro
alcuni
4
uiuere
cosl
rozza~
mente,
che
s'haurebbe
4
pena potuto difcernere la uita
loro da quella delle beftie"
QJ!ei
che
n'andaro in
g:t~
to
inuagbiti del
corfo de cieli,e della
bcUezza
loro,co;;i.
mmc
;
ono