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D 11 CO STVMI Dl!Lt'.£
CENTI ·
minciarono
dd adordre
ii
Sole,e la
Lutut,
credendo,c~e
in quefii
fuffe
una
certd
diuinitJ, e
cbiamarono
il Sole,
ofiri,
~
I/lde, la
Luna,
e
fotto nome di Gioue ado::
raudno,
e
portauano riuerenza
a
taere, che ci
da
!'
ui::.
ta,e
fotto nome divolcano alfaoco,e fotto nome di
Pal
lade, dtutta la pura regione del cielo in/leme
;
f:'7
alla
terra fotto nome di Cerere; ecofl
4
l'altre cofe
fimilme
te. Ne
quefte
tenebre d'ignoranzafl reftaro folamente
in
Egitto,percbe in tutti quei luochi,doue da prittcipio
andaro
i
defcendenti di Cbam, non
fi
feppe
mai
uerit4
delle cofe d'Iddio,e nefurono in mifera
feruitu.E pen:::
fate hard
qUdnto
fl
fi:argeffe
J
torno quefta pefie,cbe
no
f
umai terraalcuna,
che
manddffe
altroue piu co/onie
delle fue genti,cbe queUa parte de
l'
Arahia,doue coftui
uenne primamente
co fuoi. Hor
ueggafi
bora quttnta fu
la
mi(eria,cbe apporto
4
tutti flthuomini
l'ef?ilio
infe-;.
lice d'un folo; Ma al contrario i defcendenti di Sem,
e
di
Giapbet ammaeftratifantamente
da
i
maggior
loro,
furon cotenti di poffederflfolo quel poco terreno, cb·e
ra loro tocco,e non andaron per tante terre,come que%!
gli altri uagando;
e
per quefta
caufa auenne,che,l
uero
culto d'lddio ftette afcofto infino al tempo del
Mefita,
appreffo di
quefta
fol.t,e poca generdtione.
L'oppenione falfa, c'hebbero
i
G ntiJi dell'ori-
gine dell'huomo.
Cap.
11.
A
g
li
anticbi pbilo{opbi, cbe fenza
nduere
M
notitia del uero
I
ddio, fcriffero tlti anni inan
zi
l'bifforie,e
le cofe
de
Ia natura,l1ebbero al==
tra oppenione de l'
origine
d
l'lmomo;
percbe
furon~
alcum