L
I
B
R
0
I.
9
percbe
ff
troudrono
diff>erfi in diuerfe
pdrti
del
modo;
e
dicono,
cbe
quelle
prime
compagnie d'huomini
furon
quelle, cbe d'eiero
principio
dlle
diuer[e
n::t~oni,e g~~
ti,che
fono
fopra
la
terra;
ma cbe
quet
prum
buommt
ne
menarono un:t
dura uit.i)
per
non
[.tperfl
conferuar
il magiare
per
f
azmenire;
onde
neU'inuerno
ne
ueni~
uano
moltz
d
perire,
e
difame,e di
freddo; ma accorti
dalr
e/J?erienza,
dicono,
cbe
fl.
cercaro le
fPeluncbe
per
fugire il
fr
eddo,e
fl.
cominciaro
a
riporre
di
/rutti
per
li
b1fogni;
auuertendo
ancbo
la natura
del
fuoco,e
del~
f
altre
,o[e neceffarie
alla
uita,
onde
in hreue, median1'
te
1" necefiit4, cb'
e
maeftra
del
uir,ere,
conobbero
l'ufo
di tutte
le
cofe, tttnto
piu
che u'hebbero
per
diuto
i
co::
pagni, le mani, ii p:trlare, ela
eccellentia dell'ingegno.
E
quefti
philofopbi,
che
differo
che
fuile
fhttct
ti
quefto
modo
la prinu origine
dell'huomo, diffi ro
dncl,o,
cbe
i
primi
huomini furono
gli Etiopi,
facendo
quefto
di~
fcorfo.
Effendo lat rra d
ll'Etiopia piu cbe
tutte
le
altre
uicina al
Sole, comincio
ella
rdgioneuolmente
4
rifcaldarfl primit,
cT,e
f
altre; e
ritrott~ndo{l
(come
s'e
detto) da
principio pa
du
lo
fa> e
molle
fl
de
pen~tre,
che
iui
l'huomo fufTe primieramente g
ner<.tto da
queUd
temperie
di caldo,
er
humido,
~
clJe
Id. doue
nacque,
babito
piu
uolentieri
cb'af
troue,per no
T1auerfl
in
quel
principio
notitia alcuna
ne
dl
luogbi,
ne
d'altra
cofd.
ferd.
duque
bene, cbe
cominciamo anchor
noi
4
dire pri
ma
deU'Etiopta, equal flail fiw fito, e
quali
fiano
i
co~
frumi
delle
Jue genti, e poi
ttppreffo
p:trticularmente
di
tutti
gli
altri
paefl,e
genti,con
queUo ordine,e
diligen~
tia,
cbc
piu potrcmo:
M.t
prima
toccbiamo
un poco in
B
com11umc