DE' COSTVMI DEL1.E
CENTI
-
teligiofl,quato
fl
ftendea
ii
nomeChriftiano,
partite.leproum le
in
dtoce/l; le dioce/t in couenti
d
cdpitoli;i ca
ltolz
m
parocbie:
e
ne
deriuo
quefto belliflimo ordine,
ch mfiuo ad
boggz
fl
uede cofi
nel
clero,come
nel
popo
lo;ubbedendo
ti
popolo partito
in
piu
parocbie,ciafcu:::.
1
aal
f
uo
Parocbumo,
(7
il Parocbiano al Decano,
il
Decano al
Vefcouo,
il
Vefcouo
all' Arciuefcouo,l'Arci
uefcouo
al Patriarca, il
Patriarca
al
Legato,
il
Lega:::.
to al Papa,il
Papa
al oncclio, il
Concilio
folamente
d
Dio
.
lvla
torniamodoue
lafciamo.llquarto
J
crameto
e
de/
corpo gloriofo,
e
dd
fan~ue
di
Gift~
brifto
bene
detto
)et
ogm
Sacerdote ordirrato fecodo l'ordine della
Cbiefa,
~
h.tuendo
zntentione di
conj
ecrare,
O'
offer::.
uando la forma delle parole,
puo
di pane di grano fa::.
re
il uerocorpo di
Giefu
Cbrdro,
d Iuino uero
fan==
gue:
perche
effo med
flmo hrifto
flgnor
noftro
la not
te inanzi
la
paflione
fua
cdebrando quefto
fanto
focrd::!
men
to
co' ftto difcepoli,
ordino,
che
perpetuamente
fi
doueffe eel brare
in
memoria
fua.
E
bifogna'cbe circd,
quefto
facramento s'babhia una gran fede, perciocbe
s'ba d
credere
primo, che'l pane
fl
trafmuti nel
corpo,
f:7
ii
umo nel
fangue
di
C
brifto;
e che quantunque
ogni
dt
fi
faccia
quefto facramento, non
pero
fl
augmentd,
Cbrt/to
·
ne
ft
d1minuifce, percbe ogm di
fl
mangi: ap::
pref]o
che tutto che fhoffot facra
fi
diuida
in
piu par::.
ti,refta nodimeno integro ii corpo facratiflimo
di
cbri
fto
,
in
ogni, ctncbor cbe
minima particella:
e
benclJe
tolto
da nbaldi,
non
pero
limhratta egli, ma
4
i
cata
tzui
e
morte)
fl
come
e
uita
eternd
4
buoni: e
cbe
non
come gli .tltri cibi,quel che
ft
mangiafi
conuerte
in
co~
lui