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0 TV
I DELLE GENT!
fte
r
edificare le
fa
polture,
tanto fono fouercbi
(f .
dUdn
tagiofi nel ornarfi, epolirfl del corpo, percbe portano
per
ornamenti molto oro, emolte gioi
,e;r
i
loro panni
fono bia11chifiimi, eportano feco da poterfi fare
om~
bra, non lafciando, cbe fare per uagbeggiarfl, eparere
beUi.
La
uerit4
e
for cara, come la
u1ta
•
Non fono
di
niuna
dignitd
i
uecchi appreffo
di
loro;
eccetto fe
fuf
fero prudenti,
e
fauij molto. Mcnano molte moglie,e le
comprano da
i
padri un paio di huoi
l'
una
,
~
alcun:i
ne
toglieno per obedire,
aitra per
far
fig
Ii,
e
per
piac~
f'.e:
e
non
potendole indurre ad efferc cafte' ehuone'
e
lor lecito andare per
l
altre donne
.
Nullo Ittdiano
fd.
mai atto
alczmo difdcrificare
girlandato;
e
nontdglia==
no la go la alle u1ttime ne'facrificij; ma le fanno
mori~
re
affogati,
perche non s'offerifca a
Dia,
fe non co
fa
in
tiera,
f
ruano quefie ufanze.
A
colui, che
e
conuinto
per falfo teftimomo
,
fe
gli
tagliano la punta delle
de:i:
ta infino dlla pruna giuntura.
hi ftroppidffe alcuno
d'un membro, non
folo
fe
gli
tronca quel memhro, che
eflo
ba
ftroppiato :
met
fe
gli
mozza ancbo
let
m,tno;
O'
e
pena la
utta
acolui' cbe taglta[fe una mano' 0
cauaf~
f
auno
occhio
ad
w10 artegg1ano.
La
perfona del
Ree
gouerna.td'e
guardata dct do
nne farue:
e
la guardia
de
gli huomini
def
Re
non ofano
flct.refe non
ford
It
por::
ta; es'
tlcuna
donna
ammazzaffi
un
Re
imhrictco
(tdn::
to hanno in odio qu fto uttto) guctdagna quefio; cbe ne
uien
d
effere moglt
di
colui,
cbe
fuccede nel regno;
et al morto
Re
Ju cedeno n Ua Signoria
i
fuoi
{ig/1.N
o
e
lecito al
Re
dormire dt
di :
di notte
e
forzato mutd
r
ogr bora
ftan~a;
e
qu
fto per
tem4
di
tradimento.
QB"ndo