I B R 0
I'
48
uno
fl
mend
qudnte
mogli gli
pi cc,
e
quefto,
per
fa-:s
re
molti
figli,
~
alcuno
tiene
an
110
molte
con.cubine
•
percbe
i
Re
pongono
i
premij 4
queUi,
cbe
fi.
trouano
in u110
anno
hauer
fatti piu
figli.
I
figli che ne
nafco==
no
fhmno
appre(JO aUe madri inflno
al
quinto anno;
ne
comparifcono
mai
infino
d
quel
tempo
nel cofPetto de'
pddri,
mediante
una
lor~legge,
che
lt
lo
uieta
·
eque:i
fto
ii
fanno
accioche
fe
mentre s'aUeudno
.,
ne uenifTe
tt
morzre
alcuno) non
ne
uenga
ii
padre
a
r
ntire
mole:::
fiid,
o
dclore.
Le
loro
nozze
le fo.nno
nc:U,Equi1
1
ottio
di primauera, che
e
nel mefe di
Marzo
.
Et
Tutu ndo
d
gzacere
il
nuouoJPofo con la fua donna, non mangid
altro, cbe un porno,
o
la
medolla de
utr
Camelo,
poi
fe
n'entra
d
giacerfi con lei. Da cinsfue anni
i
Per/la==
ni infino
d
umtiquattro
imparano
di
caualcare,
di l n,-.
ciar dardi
,
di
trar con
l'arco; e principalmente d,ba–
uer
fempre in bocca la
ueritel.
Hanno
i
mae{tri d lle
di[cipline
continentzf?imi,
i
quali leggono loro le fauo:::.
le, le
Jodi de gli Iddij, ede glt buomini
illuftri:
e
can~
tando,e
ra
ioMndo, ele tirano con
bella
drte
aU'in/ii:::
tutione
della uita.
C
onuengono
inff
eme
in
un
luoco
ad
imparare quefte
cofe
d
[uon di campana, e
bifogna,
che
coftoro
rendano
conto di
tutto
qu Uo, clJ'anno udi:r.
to ifanciulli.
s'
ffercitano
al corfo, eligendo qu
lcbe
figliuolo
di
principali,
ilquale
fa
gui.tano,
e
correno p
r
le
campagn
·
dl piu corto da quattro
miglia.
s,
aJluefS
fa1Jno di
patir
caldoe
fr
eddo,di paffer fiumi
a
guazz o
•
di
fictr
mo/to tempo fotto l'armi, econ
le utfli
b.tgn.t–
te
in do[Jo,e di ftarfl in
tnUa.
Mangiano
Ji
utti
di
t
r e::::
binto,e giande)
e
perifa
/u4tfchi,
Ct'
ii
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1 dt~rno
I
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