Table of Contents Table of Contents
Previous Page  183 / 246 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 183 / 246 Next Page
Page Background

ÜAPITOLO SESTO.

Chirurgia.

Abbiamo notato che Garcilaso de la Vega nei suoi

«

Commen–

tari Heali

»

(1600) afferma che i soldati Spagnoli, di preferenza, si

facevano curare dagli Indi perche esperti nel guarire le ferite.

Valdizán e :Vfaldonado trascrivono la nota dol Dr. J\Ionardes:

« Lo spagnolo Pedro <le O. ma nel 1568 mando al Dr. M:onardes

delle sementi scrh-endo : Le invio i frutti di un albero di grandi

virtu, che trovasi ·olo in qu st: terre

por~·he

la corteccia, fatta

polvere, e messa in qual ia

i

piaga, l::i pulisce, fa crescere la

carne e guarisce perfettame"lto. Fregando i denti con questa

polvere, si puliscono

, posla nelle gengive scarnificate, le in–

carna e stringe · d enti che

ne andavano. Bollenclo le foglie

di questo albero in acqua e lavando qualsiasi infiammazione e

qualunque piaga che sia suppurata, leva la infiammazione e la

suppurazione.

iettendo i panni bagnati in questo infuso caldo

sopra la piaga, fa si che questa sani meglio, impedendo che venga

umore. Dall'albero sale una resina odorosa che serve per fumi–

gazioni dei dolori di testa e per fare impiastri. Col frutto fanno gli

Indi bibite molto salutari

».

Se i conquistatori avessero avuto un po'

del sano criterio dell'umile soldato che al suo dottore manda i

semi dell'albero ricco in ogni sua parte di virtu terapeutiche, quan–

to berre avrebbero recato all'umanita

!

Cobo dice :

ce

Cio in cuí erano esperti era nel curare ferite per

le quali conoscevano erbe straordinarie e di molte grandi virtu

».

In generale, all'inizio della malattia, usavano la dieta rigo–

rosa e forti purganti drastici, e spesso

il

salasso, eseguito pon una

la.ncetta di ossidania, vicino alla parte dolente e senza precisare la

vena. Per ferite e piaghe, ricorrevano a sostanze vegetali e minerali.

175