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tutti i postumi derivanti dalla assoluta mancanza di ogni pre–

cauzione igienica.

Il

pique

(Sarcopsylla penetrans)

era comune

allora, come oggi.

E

una zecca che penetra nel tessuto periun–

gueale delle dita dei piedi : ivi forma il nido e determina un pro–

cesso irritativo ed infiammatorio con conseguenze talora gravi.

L'estrazione totale della borsa dell'insetto contenente le ova, ese–

guita con la punta di un ago, e la polvere di tabacco messa nella

ferita, erano l'unica cura. Questo sistema

e

adottato anche oggi con

la variante della tintura di iodio invece della polvere di tabacco.

*

* *

Lavoreria nell' «Arte de curar entre los antiguos Peruanos»

scrive:

ce

Delle malattie del sjstema nervoso solo possiamo men–

zionare l'epilessia. Oalancha, per quanto abbia investigato, non ha

incontrato un demente furioso. Ulloa afferma che gli Indi, do–

táti di un organismo poco sensibile, molto raramente sono col–

piti da apoplessia ».

Il

dott. R. Palma ed il dott. Valdizán hanno

pero illustrato huacos che alla perfezione rappresentano la pa–

ralisi facciale.

Aya huaira e aikar sono, come abbiamo accennato, i nomi

Keshwa i dicainti 1uno ogni atto convulsivo e l'altro la perdita

dei

sen.si

per qualsiasi causa. Il dott. Lorena, conforme riporta

Valdizán, affer:ma che gli ncaici denominarono : pacha happiss–

cca (pre o dalla terra) a commozione ce:rebrale ; tiusca la con–

gestione cerebrale di origine alcoolica ; suchuchu le malattie mi–

dollari; huma nanai la cefalalgia; quecho huaira (aria gelata o

malattia dell'irrigidire) era

il

tetano ed anche significava le con–

vulsioni dell'infanzia. Huayrassa era la pazzia.

I piu svariati sortilegi eseguiti dal comasca (stregone) costi–

tuivano l'atto principale della cura di questi mali. Tuttora l'In–

dio, come profilassi dei mali nervosi, usa

«

pagare la terra »

col « challar », ossia fare l'offerta alla terra del primo sorso della

bevanda. E caicado

e

il

colpito dalla malattia nervosa, e de–

scaiccar

e

la ·pratica a base di stregonerie per allontanare

il

male.

Yagua era il nome di uno strano disturbo nervoso del neo–

nato pel quale l'infermo faceva

il

verso od eseguiva gli atti di un

dato animale ; cosi notavasi la yagua di cane, di vicuña, di

maiale, ecc.

Il

Valdizán nella

ce

Alienación mental entre los pri–

mitivos Peruanos » dice:

<<

La esistenza di questa malattia ha la

sua origine nell'azione che esercitano sul feto le sensazioni che

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