(sfregare), ed
e
ancora ogg1 m uso fra gli Indi che la indicano
col nome di limpi (da limpiar, pulire).
Una complicata mescolanza di oggetti e di rin1edi, di cui spesso
facevano parte urina fresca o fermentata ed anche, talora, escre–
menti, veniva posta sulla parte malata. Infusi di speciali foglie
ed erbe, presi per bocea, completavano
il
trattamento. La com–
posizione dell'buallapa e degli altri rimedi, variava a seconda della
malattia e dell'effetto che si voleva conseguire. Si veniva a sta–
bilire colla pratica taumatmgica, una terapia sintomatica delle
piu svariate. Nel leggere le relazioni del Padre .A.costa, del Cobo,
del Monardes, del Betronio, scritte all'inizio della conquista
spagnola, e le opere di Unanue, Valdizán-Maldonado, Lavoreria
ecc., si puo notare !'infinito numero di medicamenti che gli In–
caici ricavavano da una fauna e una flora ricchissime e dai nume–
rosissimi minerali, che la natura poneva a loro disposizione.
Nella cura di certe malattie, quegli antichi medici utilizza–
vano anche vari animali. Per esempio :
Nei reumatismi e nei dolori addominali, sulla parte amma–
lata applicavano le viscere calde del suyuntuy (
Oathartis foetens)
che e un allinaccio assomigliante a l]n grosso corvo ed assai utile,
perche spolpa in poco tempo qualsiasi carogna lasciandone solo
lo scheletro pulito. '.Anzi spesso accade di vedere un branco di
questi gallinacci a divorare un animale non ancora morto .
.
A.neel viscer..e dell'urpay (colombo), del cuy
(Gavia cobaya)
ecc. ser ·vano a curare · reumati mi e i dolori addominali.
Nelle malattie nervo ·e usavano
il
sangue del condor, quello
della vicuña contro
il
kaicar.
Il grasso del suche
(Pygidium rivulatum),
del condor, del
suri (struzzo), del quirquinco
(Dasypus villosus),
ecc. serviva per
curare la durezza del fegato e dei tumori in genere.
La carne fresca della vicuña veniva applicata sulle partí del
corpo infiammate.
I1 cuore fresco del colombo era usato per arrestare le emorragie.
La placenta di llama, cotta, favoriva ed aiutava il parto.
L'enterolito del sacha vaca
(Tapirus americanus),
quello della
vicuña erano usati come contravveleni.
La polvere delle ossa del quirquincho ed
il
tubercolo che si
trova nella testa dell'iguana
(Iguana tubercolata)
erano utilizzati
nelle malattie vescicali.
Il chuquichuqui cioe lancia-lancia
(Pseudomeloe)
e
un insetto
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