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mandai dei campioni al Prof. Ciamician dell'Universita di Bolo–

gna e ricevetti l'affermazione che ogni chilogrammo contenva 150

gr. di solfa ittiolato di ammonio. E questi schisti si trovano nelle

Ande, a 4000 metri sul livello del mare.

Disponendo di medicamenti di valore anti ettico positivo e

nello

tesso tempo efficaci per di truggere le cattive granulazioni

e favorire le buone, bollendo di so,-ente le so tanze da usare, gli

antichi medici del Perú otteneYano risultati che erano talara sor–

prendenti.

Gli studi di Ale . Hrdlicka, Mac Curdy e Moodie sulle o sa dei

primitivi Peruviani dimostrano la frequenza della osteoartrite

dell'articolazione coxofemorale, della osteite alveolare con perdita

di denti determinata, econdo Moodie, dalla piorrea, e non rara–

mente dell'artrite temporo-maxillare e dell'anchilosi vertebrale.

Hrdlicka nel suo

<<

Antropological Work »,nota la esostosi del meato

uditivo e descrive una strana forma dell'artrite dell'anca, nella

quale la cavita cotiloidea si deforma per ricevere la testa del femare

foggiata, come egli dice, a te:-;ta di fungo.

La conoscenzai che> gli InC'aici aYevano di svariati farmachi

contra l'artritismo , proYa c1'le la malattia piu anti a dell'umanita

non risparmio i Peruviani

d il nome Keshwa tulunanai (dolare

d'ossa) lo testifica.

Gareila~o

diC'e che l'erba, che hiamano chillca

(Baccharis Fe,

illei),

J'i. caldata,

e

di effetto meraviglioso

«

nell'ar–

ticolazione dove

e

en rato il freddo )).

Usavano la corte('cia del mulli, il fumo dell'oca, il marco

(Arnbrosia peruviana),

la pacha

(Salvia bifora)

come cataplasma,

il

cuchu-chucu

(Baccaris lanceolata)

per lenire i dolori.

Come revulsivi e caustici usavano la resina dell'azorella, il

millu, il macay (polvere di calce con urina fermentata), ecc.

Nel 1913 l'Hrdlicka ha notato casi di osteoporosi bilaterale

del cranio e per primo ne ha descritto una forma simmetrica ri–

scontrata in un soggetto dell'antico Peru e ne ha riprodotto nella

suddetta pubblicazione l'interessante fotogra:fia .

Mac Curdy, come ricorda il Pales, ha reso nota l'esistenza in

un cranio peruviano di un turnare a grande bozza con vari cra–

teri, ritenuto un osteosarcoma.

L. Moodie illustra il caso di un cranio, appartenente alla colle–

zione di S . Diego, consistente in un turnare piatto, esteso, di na–

tura spugnosa ed occupante i tre quarti della volta del cranio,

ed afferma essere il primo esempio conosciuto di questi tumori

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Vecchio PerU..