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errue:-a. E . i re. ero coi felid ri ultati delle loro e'pcrÜ.'nze
1:t
piu b lla te timonianza
di
ri ' pe to
a,l
orn¡ntgno eroien.m('nt.o
arrifi ato ·i.
Odriozola, Valdizán, Maldonado Lmreia.no La
toria dclln,
mala tia.
Biffi, Ga tiaburu
Rebaglia i, Mouge
Hercell
Ribeiro,
anatomopatologico.
Barton ne
identifica.no
il
germe.
Aldan ne fa.uno lo Ludio ema.tologiro.
fa
kehenie,
W
ei '
ne fanno lo st.udio
W i
s,
Batti tini danno 1 prov
perirnentali,
Oclroizola,
.Arce Gonzal
Ola,ech
.a
in egnano la cliniea del morbo.
Nei primi
tudi fatti nel
1875
ulla malattia1i
di,
cu!'!. e, con
pareri contrari,
i trattava di un'uniC'a malattia con duc
fa
i
o di due malatti
di
tinte. Lo stoico
arrion, he sino agli ultimi
i tanti di ua
vi
a de
ris e lo volger i dei cluc
tadi clelht
ma–
la tia,
tabili gia dal
1
1
che tratta a i di un'unica forma.
l
191.
trong della
niver ita di Ilarwrd, capo
di
una
Mi
sion
andata al
P<'l'ú
a
'tu<liare la
erru a, voll
tabilir du
ntita
·stint~.
io ·a
v
i clinic· p ru,·ümi, con a aipo Aree, o:ten-
nero la t
l
uú
·"tú,
ch venn
aff rmata daii lavori di Bar-
at..ti tini,
ogu<'hi, 'Iilden e Tyler, ecc.
190.
individuarono un ag n e del quale
Barton
i
rotozoaria e lo
ri~enne
la au a della
malattia ; ng<>Ilt<'
cleno
ato poi Bartonella bacilliforme.
La
f
bbre d ll'Oroya
e
caratterizzata da febbre tipo mala–
rico con l
ioni morragicbe, edemi ed anemia.
ei casi gravi si
manif
ta un anemia
empre pi
u
profonda ( ·ino a riscon rare
talvolta
olo
600.000
globuli ro
i
per mmc), con ipertrofia del
fegato della milza e delle glandule Liniatiche, ed in seguito la
morte. Talora, dopo la febbre dell'Oroya, compare la verruga,
e tale e anL ma pero avviene pe o senza e ·sere preceduto dalla
febbr dell'Oroya. ono maccbi ril
ate, p cie alla faccia ed alle
tremita, he po ono raggiungere la forma di un grano
di
maís ;
co
1
l eruzione puo pre entare
il
tipo miliare, nodulare e bottoni–
forme.
Le alterazioni profonde ri contrate al tavolo anatomico nel
fegato, nella milza, n
1
midollo o
o e ovrattutto nei gangli lin–
fatici hanno confermato
il
quadro ematico della malattia. La pre–
enza della Bartonella bacilliforme n
1
angue, negli organi ema-