LA COPUJ,A
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le proposizioni del tipo
questo
(e)
im,
cane.
Qui sorge spesso il
bisogno d'indicare in qualche modo la copula, cioe il nesso fra
soggetto e predicato.
CiTca il modo di esprimere la copula v. U.
136
e Cr. 28. Si
distinguono tre forme che corrispondono a tre stadi diversi,
1.
Nessun segno esteriore indica l' unione del soggetto e pre–
dicato, che anzi sono disgiunti da una leggera pausa: Grero
ó
v:nvo¡; ífaváwv ábdcpó¡;,
Russo
on
-
soldat
egli e soldato.
2. Il soggetto resta isolato come in posizione assoluta e viene
ripreso med iante un prononrn: Arabo
Allahu huioa
l-lictyyu
Dio
-
egli (e) il vivente. In mol te lingue si ha un' espressione simile
anche col predicato verbale: Dio -
eg li punisce i rei.
3. I pronomi soggettivi
ten~ono
ad . assurnere il carattere di
verbi sostantivi. · In Arabo, per esempio, si pub dire
ana huwa
1·-1·abbu
io so110
i
1
Signore. . Copto
anok pe pi-kudzi
io suno i
1
piccolo,
anok pe p-sos
io so110
il pasto re,
anok u-sos
io sono un
pastore,
anok u-uro anok
io so110 un re. Co11 quest' ultima forma
cfr. Chamir
an miqa
a1i
io so110 un pastore (anche
an miqa).
Maya
batab en
capo (sono) io -
come iu
\.ssiro
fori·-alm
re
(sono) io -
ten batab
son
il capo, c'
est
·hlói le chef,'
ten
batab en
moi, je suis
l
Uri esempi inter santi so1 o Hausa
ni talaka ne
io s0no povero, Tahiti
e pe1'0tpheta ia o-kt
t~n
pro-
.feta
e
egli.
.
Gia nel
189 ,
1
tia pnma lettera a
u ·o
chuchardt, io
espressi
I'
opinione che l' Indoeur.
es-
<
essere
>,
anziche una forma
di
es-
<
sedere \ potesse considerarsi di origine pronominal e, per
mo.doche
pater est bonus
deriverebbe da u11
·pctter
1
iste
-
bonus.
La copula
*ést-i,
infatti, sembra essere identica a
*istJ,
salvo la
diversa posizione dell' accento con l' effetto che ne consegue sul
'!Ocalismo (del resto nelle lingue italiche trovasi anche un pro-
- nome dirnostrativo
esto-).
·
Certo
e,
a OD'ni modo, che la. copula deriva assai piu raramente
di que! che si crede da verbi concreti di signi:ficato materiale.
261.
II soggetto- e il predicato possono ,essere espressi con
gruppi di parole anz iche con parole semplici. Infatti un concetto
complesso si pub esprimere in tre modi:
l. con una parola semplice:
salii·e;
2. e n un °Tuppo dí paro le:
andar su;
3. con una parola composta:
a-scendere.
Le parole composte derivano da gruppi preesistenti. I ºTUppi,
infatti, costituiscono una unita fonetica e ideale. Foneticamente
e
una unita in Italiano
buon uómo,
in Copto
ceb-goit
foglia
(cMbe)