PROPOSIZIONI MONOl\IIE E BINO!llrn
217 ·
la comunicazione di un fatto o rnutamento interno od esterno
(stimoli della fame, vista del nemico, ecc.).
Le prime espressioni umane furono di carattere a ffe t ti v o,
interiezioni propriamente dette, interiezioni imperati ve
(st
!)
e forme
d' imperativo come Lat.
i
!,
esclamazioni quali riflesso d' impres–
sioni fatte sui sensi, come
tuona
!
L' unico termine onde constano siffatte proposizioni non e il
soggetto, ma il predi cato. 11 soggetto non solo non e espresso, ma
in alcuni casi neppure pensabile. E qui sara opportuno aggiungere
qualche osservazione · sui verbi impersonali.
In Latino
plui-t tona-t
contengono il pronome personale come
legi-t ama-t,
ma cio e dovuto semplicemente ad
imitazione o
simmetria: sono, come si esprime
chuchardt, finestre false in
corrispondenza di finestre ver·e. Anche il pronome
in Franc.
il
pleut,
Ingl.
it rains,
Ted.
es regnet
proviene da imitazione.
el
Latino, nel Greco e in altre lingue i v rbi che comunemente sqno
irnpersonali posso110 av re un soggetto determinato, per es. in
Latino
Jove tonante,
in Greco
fle
o'aea
Zev~
(Ocl.,
~'
457)
Giove
pioveva, nel Rioi-Veda
e
Parjánya lonante) come presso i Lituani
cPerkúnija tuonai) e vcrfino nelle isol
Anc1an,1~oi
cpuJu ·a tuona).
Queste espressioni
i
iC
1e
d
e
ntrop
mor~
si spi gano col fatto
che gli uornini primitivi p rsoníftcano la n,aitura ope'l·an te, onde,
·per esempio, i l\lunda die
o
egli p'iove
con sogget o animato.
Accanto a siffatte espr ssiom ve n sono altre di altro tipo, oome
il cielo
o
la nube piove,
oppure
la pioggia piove, il lcmipo lam–
peggia.
E nulla vieta di supporre che le frasi mitiche in origine
si ano state di questa seconda specie, cioe con soggetto interno
(259), p r es.
e
Pultwa tuona)
=
e
i
1
tuono tuona ). In ogni modo
11011 v' ha dubbio che il tipo piu antico e quello realmente imper–
sonale, come
tuona.
259.
fa
il tipo pii':t cornune della proposizione e quello binomio,
con soggetto e predicato.
Perc.ioalcuni negano che la proposi–
zione monomia sia primitiva. In cio sl manifesta
r
influenza della
logica su\ la grammatica: la proposizione
~iene
equipara ta al giu–
dizio e, come questo, deve avere due termini.
1a
1'
errore di
tale g neral izzazione e pal ese.
Schuchardt, al contrario, considera come primitive soltanto
le proposizioni monomie. Da due proposizioni monomie accoppiate
si sarebbe svolta la comune proposizione binornia con sogo·etto
e predicato. L' unione piu semplice puo essere stata del tipo
ecco
!
(=
gum·da !)
b?'Ucia
!,
ossia
la!
bntcia
!,
donde
la
brucia,
oppure
quello
!
b?ttcia
!,
donde
quello b?"ucia.
In
altri termini: il germe