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'-H

G!ATALOGO DELLE LINGUE.

clelle genti dopo quella delle ·Jingue sia uno de' piu utili mezzi a

rintracciare la discendenza , relazione, ed antico commercio delle

nazioni , le 9-uali sebbene facili a variare le cirimonie religiose,

ed i í:ostum1 civili, tenacissime sempre si sono trovate

r.el

c;on•

servare il proprio linguaggio , ed il metodo di regalare il tempo.

L~n~ue

ma•

490.

Sembra , che per epilogo di questa Opera convenisse in·

tnc1.

dic:are brevemente il numero di lingue matrici conosdute .·ma io

a farne il giuste ragguaglio non mi az.z.ardo, pet·che preveggo la

facilita di prendere sbaglio sul vero numero delle lingue matrici

Americane •

Americane. Ho considera

ti

attentamente

gli

elementi di

19.

lin–

gue Americane , che in

al

t ra occasione pubblicherb, e sl la

di::.

versita di queste, che la gran'de ditferenza di parecchie altre, di

cui notizia ini hanno data gli Esgesuiti Missionarj , mi coStringono

a

congetturare, che soltanto nelle missÍoFii, che erano de'Gesuiti,

l

~OS•

-......------------------

ni, acciocche si abbia

1'

anno di

361-,

gioroi, siccome·

1'

ao;reano an•

ticamente i Messicani, e presentemente

1'

usano gl' Isolani della So–

cieta (

•44· XU. ) . 11

mt:se si divide in settimane , ed ognuna di

c¡ueste ha cinque giorni.

1

Messicani, come esposi nel tomo

XV.

al

capitolo

J,

articolo

§-.

1.

usa vano ancora le settirnane di

giorni.

L'

ultimo giorno della settimana, cioe

il

quinto, in Benio si chia•

ma giorno di riposo 1 e si fjinno offerte. e sagrifizj di vaccbe, mon–

toni &c. ed una parta delle vittime viene distribuita

a'

poveri. Nel

:finire

dell'

anno

gli

abitanti d.i Benin celebrano fa festa ad onore

de'

morti: e nel fine dell' anno i Romani antichi ( come dissi nel romo

ti tato ):faceano ancora la festa de' inJrti. Nella festá de' morti in Be–

nin fra lelviftime di animali si otferiscono

:z.s.

persone 1 le qua-Ji rer lo

pi

u

sono delinquen ti .( Sroria de' viaggj tom.

I

s.

L.

u.

c.

I.

§.

:z.. ) •

N

ella c<»sta delt' Oro, che appartiene ancora alla Guinea, i Ne–

~ri

dividotio il tempo in di verse parti, che cbiamano

infelici,

e

fe–

lici.

Le parti

feliei

constano di differen ti giorni in diversi paesi.

Le.

parti piu grandi costana di

19.

~iorni;

e

le

pi-u

piccole di sette. Ne'

giorni felici si riposa, e non si fa 1 ne si tratta niente.

I

Negri del:.

la mentovata costa comunemente hanno due giornr feftivi nella set–

timana'1 un() de' qtiali 1 che chiamasi

bouum

1

suol essere giorno de–

dicato a qualcbe

Fetilc.o-,

o idolo famigliare: ed in tal giorno si fa

grande astinenza.

11

secondo

~iorno

festivo si suot celebrare da'

N

bili

in onore de'

Fetilc,i.

1

giorni della settimana hanno i loro rispet•

tivi-nomi, peresempio.Q_.,a¡,¡,

Tedat

1

Kuyo &c.

ed i Negri si appropria·

no

H

no

me

del giorno, in cui nascono. ( Storia de" viaggj tom.

1

J.

L.

c.

J.

t. ,. ).

·

lo Mono:natapa (

41f6,

t

i

mesi sono tunari; ognuno

de'

quali

COSta di 30. gioroi.

11

primo giorno

del!

a Juoa

1'

e

lilncora del ffili'Se 1

il

quare ha tre settimane.

11

quinto, ed il sesto giorno delh seui–

mana sono

fenivi. S[oria

de' viaggj tom. 18.

L.

J'i·

c.

6.

viag.

tlef

Bar

reto .