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CATALOGO
DELLE LINQVB:
teressi • La terza sorta, che
e
la ptu rozza , e facile, n' e pro•
pria delle donne , e del volgo •
2.1
1.
Le lingue de!l' altre na:r.ioni Tartare Cinesi sono dialetti
del
Mongo/o
,
dal q4ale ancora pt·over:gono
i
linguaggj di tutti gli
altri Tartarí , che si conoscono in Asia, ed Europa: onde pci.–
ma dí esporre la relazione de' dialetti Mongoli , daro una
breve idea della lingua
Mancheü,
giacc~
non mi
e
riuscito di
averne gli eiementi gramaticali per unirli con quelli dell' altre
lingue.
2.1 2..
Essendo
Mancheü.,
(
o Tartara, come si nomina da mol·
ti AA.
)
la dinast1a Imperiale, che governa la Cina, la lingua
Mancheü
v'
e
si. comune nella corte, come la Cinese; e tutti
La lingua
gli atti pubblici de'
tri~unali
supremi imperiali si scrivono in
M.,,b:u
ecl-
Mancbeü,
e
Cinefe.
L' lm.peratot·e Kang-hi creo un' Accademia
comun. n
d , , . , G
, ,
l'
la
CorreCi-
e m1ghor1 ramattcl
MPnchrü,
e
Cinesi
per 10rmare un com·
nese ·
pito dizionario
Mancheü.
con caratteri Tartari; cio che ebbe ot•
tima riuscita.
2.13.
La lingua
Mancheü
·ha la singularita di variare i verbi
sempre -che se ne varia, o muta la persona puiente. Cos1
il
ver–
bo corrispondente al nostro
fare
per esempio varia in queste, ed
i~
altt·e simili espt'C!Ssioni
fa re unt1
cart~
,
fa re un abi
tQ.,
fa re utJa
l!reve
~otiziastatua
&c. Sarebbe fra
i
Mancbeü
riprcmsibile la ri,petizione di
U•
~!~,~~:;ua
na stessa pal'Ola nello spuio di due linee; e per iscansarla hanno
' inventato gran moltiplicita di verbi, e di nomi. All' orecchie di un
Mancbeü.
di venta troppo monotono, ed intollerabile un discorso,
in cuí si ripet11nÓ frequentemente, come accade nelle lingue Eu–
ropee,
i
pronomi
ebe, essi,
qualí
&c. Nella lir.gtJa
M"ncheü
sono
declinazioni, coojugazioni , congiunzioqi , e particole per legare il
discorso.
Abbondano ancora
i
Mancheü
di nomi per esprimere
il
va·
rio stato, e diverse qualitl di una stessa cosa. Sono piu di cen·
to nomi per csP.rimere il
c~vallo
(
animale caro a'
Mancheü
)
con relazione .alla sua eta, cQlore, qualitl , ed ancora a' suoi mo·
vimenti. Cosl ancora sono parccchj nomi per csprimere altrc! be·
stie, e cose, di cui faono uso f;equente • •
2.
(4·
Eccon~
uo esempio ne' nomi del cane.
I.
Taíha
cane di pelo folto, e lungo ne11' orecchie , e ndla
coda.
Vari
nnmi
JI.
fo/o
cane di muso aguzzo, coda lunga, orccchie grandi •
sigmficanti
e labbta pendenti •
i1
Cane,
III.
Turbr
cane di due riccj gialli sullc palpebre.
IV.