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C A P I T O L O I

fr.

A R T.

f.

1

r;

eriginaria da'

Cinesi, e

1'

altra da'

Negri,

i quali probabilrnente

parlano,

o par laro o

anticamente

il

Malayo,

siccome lo parlano

presentemebte

i

Negri naturali (

169.

)

di

Bornei-,

e

quelli, che

sono nelle Isole FiJippine

(141.).

Nell, Oriente vi

e

la tradi7Jp-

l')e, che

fu

inventata nel regno di

.Ashem

la polvere da fucile,

.

la quale in

Bisapo

chiamasi

Maliran,

e la palla

chi~masi

Pongo,

La

polvere

lo.

Q.uesti nomi proprj della polvere, e della palla usa

ti

nella lin-

da

fucile.in

..

d '

f'l' · ·

h

· • d'

· · · d'

1_

ventara

10

gua e 1 1pp1m , tutto

e

equestl s1eno tstant1ss1m1

.A"sf)em

, pro·

Ashcm. •

vano la grand' antichita della detta invenzione.

165. Es

poste le printipali nazioni sino -alla sboccatura del fiu·

me

Gange

( chÍamato nel gran TiBet

Ganga,

nome, che

in

B;.

uyo

significa

inghirmire )

ritorno in dietro per ricorret·e Je na•

zioni della peni5ola di

Mala~a,

la quale suol dirsi penisola

di la

Jal Gange.

Q.uesta da sud a nord ( ove unitasi al continente con•

fina eolio stato di

s;am )

ha cento leghe, e viene divisa dall'

Isola di

Sumatra

dal famoso

Stretto

detto di

Malaka.

Gli antichi Prin·

cipi di

Mald.a

( la quale pfesentemente

e

sotto gli OJandesi, che

la presero da' Portoghesi,

)

abitavano in

Mala~a

Capitale del

regno de'

Malayi

• che da alcuni diconsi

Mo1Jais, Malaite

~

Male•

yani,

e

Mo1lakesi.

Dicesi che

M.zlaka

fabbricata da uno

1

che

vi arrivo

fug~itivo

dall' Isola di

]a'Va,

ed a questo fatto sem–

bra, che facc1a allusione

ii

nome

Malaka,

che in

·M~tlayo

signi•

fica fuggitivo.

Nel

Bisayo

dia)c:tto del Malayo

MaJaghiv11

signi•

fica

fuggire

.•

Malaya

significa

dar

si

al/a

vela

/.A

barca

~

ed in

TagaJQ<

significa

euere Jomana una cosa.

I Viaggiatori annoverano

parecchie nazioni nelf.t penisola di

Malaka

•• tahmi ne mettono

. .

:~ctte-, a~cune

Jelle

fl?~li ~o.

tred? p.roveni!lnti dalle c;olonie

Ci~e· ~::~':;h'~~1:

·

se,

e

Gtappones~

stab1htev1s1 antJCamente per ·commerc1are. La

hn·

J~

penisola.

gua principal

e,

che vi

si

parla:.

e

Ja

·Malaya,.

( da me nel capi·

di

Malaka •

tolo

2.•.

non poche volte nominata

)

la quale

e

1'

idioma genera-

Lingua

Ma·

le di commercio nelle coste,. ed Isole dell' Oriente. La detta

laya.

Jingua de<lesi

pi

u

bella di tutte quante lingue usano le nazio11i c:ir· ,

..

. •

ed •

'AJr ,

dl-f

• d'

'fi

.

e

artnonl•

c:onv1c1ne,

1

.J.r.J.a,apt

s1 uettano assa1

1

vers1 cáre 1n essa.

ca

ed

¡

La sua

bellez.za

consiste principalmente nc:lla

semplicit~

del suo

M;Layi

si.

artificio dl'amatic:ile, e nella ben ordinata collocazione delle

Iet-

diler_rJiano dt

tlil

J

)'

J>.

r...

')'

• •

veril care ..

·tere

nell~~arole

,__,e qua

1

peru r1escono JAC1 1a pronuDZ1arsr, senza

che vi si frammischino, i nojosi accenti deW idioma Cinese. Pet·

altro questo,. ed il

Malayo.

convengono non

poc~

nella semplicita.

deW artificio, siccome ognuno

lo

potr~

osservare confrontandp

/i

loro elementi gramaticali , che pubblichero •

J~7·

_1

,.Malpyi

usano

UD

alfabeto,

che io

trovo

conv~nir~

.

p

2. .

~

'