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·tu

CATALOGO

D~LL~

LJNGU!

Lingue

B•li_.

creduta matrice da moltissimi

Via~gia"tori ~

certamenfe dialetto

e

l1olg1Jre S••·

fi

d 11' · ·

1

PC'

1

G

fi

d'

h '

rneri .

50110

assu

~

gurato e teltoma vo gare

mere.

eogra tcono , e e

dialetti

del~·

in

Siam

sono due lingue; la

'U(Jigare

cio~;

e la

samt,

o

/mera•

ldtoma

Ci-

ria

chiamata

Bali,

nella quale sono scritti i libri scientifici, e

am·.' . .

di religione.

M

a

queste due lingue sono due dialetti rispettlvi delle

1 hbu

Sta·

1'

1

J

d •C' . .

.

b-'-

1' b'

. d'

?

mcsi $Ono

tnglle

vo gare,

e

etter11rta

e tnest;

tmp~rctncc

.,;

g

1 a

ttantt

1

..._t~os

~trini

iu.ha

·

(che discendono dai Cinesi, e padano dialetto Cloesc) pretendono di

au<~

B.dr.

avere insegnato a'

Si11mesi

la lingua

Bali,

edil metodo di scrivere •

S . 1 •

L"

artifizio gramaticale della lingua Siamesc

(

che in altro lungo

omtg tanza

d l

1 . l

.

• • d

.

d~lle

lingue

mettero aggtungen

o

o ag

1

e

crnentt gram:attcah ella hngua

Ton·

~~am_e;e

• e

kinm

-da me format-i coi documenti mandati.W dal Sig. Abate

&aese.

VilHani

)

conviene perfettamente con -quello áella lingua

Cinesr.

Convengono ancora tra se le due lingue áe' var(. tuoni

di

voce

U•

-sati nella

pronunl.ia,

e nella

moltiplicit~

-de mooosillabi; ande

il

Sig. La Loubere, <:he

e

stato in

,riam,

e ne ha pubblicate cu·

riose osservuioni , sebbene non sia egli intendente · della liqgua

Cinese, asseriscc esserle affine

1'

idioma

Siamese.

La piccolezza

degli occbj de'

Siamesi

dim,-,stra la loro di$cendenza da'

Cinesi ..

1

s

8. A

vverte it

Sig.

La Loubere, che

i

Si11mesi

hanno la no·

Uso che del·

stra

R,

della quale sono pt·ivi

i_

Cinesi, ma

ci&l

~

un errore co·

la

l~tt~ra

.'t

mune, nel qualc era ancor

io-,

fincM non fui disiogannato dal

faa~o

T

c•.

Si&· Ab. Villiani, fat'cndomi sendre 1'

R

in moltissime parolc

ki~~;¡ &

0

,~-

de dialetti

Ci11esi.

Cos\ nel

Tonk inm

sono i termini

rai

oggi •

tre11

!>Opl'Q,

tra

esaminaré,

tri

govwun:

&c.

1

CíJifu•i ,

Ttm-k·wesi

&c. · nón pronunúano 1'

R

ñnale; ed

i

Cinesi

non'~ pro~ia­

no

quando

e

tra due vocali;

cosicch~

fra sei mila

t7nesi'

che-:t·

-bitavano nelle isole Filippine

(

mi hannG riferito parecchj

Exgc–

suiri Missionat•j ) non

vi

era uno, dte non dicesse

pelo titilo

in

luogo di

peso duro

nome della m1neta

Spagnu~la

di

un on·

da

d'

argento conosciuta, e comune in tutto

1'

Oriente.

t

Ton·

k,inr!sÍ

arrivano a pronunziarel'

R

fra due vorali,

~sicch!

(

mi

dice

pi

Signor Abbate Villiani ) pronunziano

S~Kt~ra,n~

in

luo~U»

di

Samnnento.

Gli stessi pronuoziano dolcemente 1'

_R.

dopo

il

T

come oclle parole adJotte

tran

,

e

t

·a.

t

t:AboyM

pronum.iano ancora

l'

.R

dtl{>o

consonante,

tosicch~

tntotaD()'

le

loro

principali deita

Pfab-Prumb,

e

Prab-P··unt,

de' quzli

credo·

no che sia Padre

Tiptdah

p"riacipalillsima Dc:ith.

Q11~te Deit~,

the cogli

st~ssi

nomi

si

ver.erano ancora in

s·am

,

sembra che •

alludano al misterio sacrosanto delta santis$ima Triuita .

1

S

11 Sig.

L~

Loubere da notizia de' caratteri

'S'illiiiU~

fJ

1

41uali

io trovo essere

M.la

)',',

e

pero

i

Siamesi

scrivoDo

e

...