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Melidoro non ritrovo pili' aliara
vacuir~
11e'
dilerti della Campagna . Gli parea chci
il tempo fo{fe volaro •
I
giorni hon eraoo
, 'piu luoghi caoro ;· che baRa!fero a' penfieri
del!'
Agricoltura
~
e alle applicazioni del
fod
Studiolo • Dividevafi anche- Acelia rra Je
faccende della ca fa, e l'educazione de' fooi
figliuol i . Namra aífecondo le fue actenzioni.
I
figliuoli di lei arcenri , e doci li , liafi
ó
per l'efempio de' Genicori , o per una
vi.
cendevoJ~
emu la21ivne ,
fi
prefero per
un
giuoco le loro picciole faciche .
Ma
co~anra
riukfra , quaatunque fo!fe di
foddi.~fazione
al cuore
d'
una madre dabbe.
ne , non era pero la mira füa principale ;
e piú foda.
A
vea ella allicurato a Melidoro
quell' unico mezzo, che dura
femp~e
, per
follievo oel la folirudine , e contra
l'
attrat.
tiva del divagamenro. Ora
foa
io finalmen.
te,
<li!fe, tranquil la , quaado víen ecccrta•
ro
il íuo genio a lo Hudio . Q_ucllo
e
un
di.
lwo
che colla poco ; che in ogni luogo fi
trova; che ooa infa ftidifce rnai;
e
col quale
uoo
'¿
fic uro di non e!fer <'bbligato a
fug·
gire da
se
!!elfo.
Melidoro ritoroato a
se,
non folo non
{i
vergognava di confeífare, ch'egli era debi.
tore del foo cambiamento alla pr11pria
IDO•
.glie,
m_a
fi gloriava
cti
narrare qua
oc'
ella
11.vea