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!JeUa'gucrra
di
Fianá':'a
E
vien r()t·
parte veniuan
di
fronte , e poi
diffipata
COtk
f~c~oe.
dif·
l'iíl:elfo
itn
peto
la
fanteria,
pofero finalmente
iIL
rorale fconficra
gli heretici.
In quefta
(1ttione
h
fegnalarono grandemente in parricolare
gli
Spa–
gnuoli,
che
d.~ .
gia
eran ven
u
ti
d'Italia,
e
ch'a-
Numero
punto
poco
prin1a
eran giunti all'affedio. De"'ne–
de'nemici.
111ici
fu
fama,
che
ne periífero intorno a due
1ni-
ammazzau.
.
.
l
·
..
la ; e
v1
refl:o morro
il
Batten1burgo , che
gh
1a--
13attebur-
d
.
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go vccifo.
ueua
_con
ottt,
11111cm~
con 1uene
a
tre
peno.-
ne di
qualita.
De'Regij
ne
1nancaron
pochif–
fimi.
Ne fu
leggiera
la preda, che fecero, olrre
a molre infegne,
&
alcune
artiglierie,
ch'acqui–
ftarono,
&
alle
vettouaglie, che quaG tutte ven–
nero
in
poter
loro. Fin!
quefl:o fucce-ífo di
do-
Harlemefi
n1ar
l'oH:inatione
de
gli
Harlemeíi; onde
inuia-
tracran
di
rendedi.
rono
a
Federico di Toledo
alcuni
de'loro per
.
tratrar della
reí~
.
~elli
haurebbono volüto
Federico
d
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1.
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vuolsé-
ren
ern
a
~atn;
e
e
ene
o u 1c
11aro,
c e
g
1
za paw;
voleua alb
fua
intiera n1ifericordia. Riportara,
che
fu
dentrct vna tal
rif
poíl:a_,
non
{i
puo
diru
Ond' efsi
da
quanto
horro.re,
e
fipauenro reíl:affe occupata
cadono in
fomma
¿¡..
fubito la
Citta.
Concorreuano gli habitanti da
~ª
1
.io ·
ogni parte a'
luoghi piU
frequenrati ; e quiui,
miíl:e
k
donne con gli hu9n1ini ·,e
co'i
vecchi
i
fanciulli,
rie1npiendo ogni
cofa di
fofpiri, e
di
lagrüne,
e portando con
loro ogni
altra
piu
111i–
ferabile
im agine
di mefiitia, -
deplorauano
l~~
COll-