Ll/Jro
Settimo~ .
to quello
~che
la
piu
infana
diíperat1one
fuolu
in caG.
talí
fo1n1ninifirare
al
bifogno
hu1nano.
Di
quefie 1niferie I'Qranges era auuerdro
dalla_.
~e, víen:
e · '
J
fl.
d 11,,
ff
d'
auudato
¡.
l~ta;
e
per a
.irettezza
e aue lo non poten-
Or~nges
;
.do agli
auuifi
piu
feruíre
il
1ninifierio
de
gli huo-
mini ,
veniua pofl:o
in
v(o quello
delle colom-
be.
Dunque
non
differi
piul'Oranges.
Tro-
.Ond~ eg:ri
r
i ·
d
·
¡
1:
··
fi
· ·
l ,
v1
f
p1oge
uauau eg 1 ue
n11
a
iann
ran1en ,
e
1
erano
quel _ fo_c..
~0111pofii
d,,Alen1anni ,
Francefi,
Valloni,
&
~~~~
che .
Ing:eli, e
rre mila
rra
Ollandeíi, Zebndeíi,
~
alrri FiammiBghi ,_.
e
poco
n1en
di
3oo.
caualli ; .
1nefcolati
di
tutte
le-ifl:eífe natio_ni.
Con
qúeíl:a
gente,
la qua!
conduceua feco
vna gran quan–
.tira
di
carra piene
di
vettouaglie,
fi
1noífe
il Ba–
ro
ne
di
Batte~burgo,
e
la
riíolutione
era,
che_,
all'
accofiarfi
queíl:a di fi1ori,
{i
1noueífe al
te1n–
po
n1edefimo quella di denrr.o,
e con vn
dop–
pio feroce aíTalto
fi
procuraífe,
o
di liberare
Ja_,
Citta
dall'aífedio,
o
di prouederla ahneno ab–
bondanternente
per foftenerlo;
Ma queífvlti-
1no
sforzo non riufcl.
pi~ felic~
de'precedenti.
·Anzi vi concorfe 1naggiore infelicita; perche_,
non aggiuftatofi bene
il
te1npo-dell'
aífalto
fra
E
lo
fá
có.:
durre da[
fürone
di
Battébur...
go
~
quei di fuori, e
di
d~~1tro,
e
fra
tanto auuertiti
i
Regij'
che
il
foccorfo s'auuicinaua,
{i
1noífero
Ma
vi
s' op
quefl:i con tanto anün.o ad inconrrarlo,
~he
rotti
k.~º7~ºº
i
prima i caualli .µernici, i quali per
la maggioi:
g
J
.
·
B
bb
parte