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Della guerra-di Fiandrtt
Vallane ,
come
pur
fu
accennato
di
fopra,
il
Si--–
gaor di
Beaueir,_
huo1no di valore, non men che
-di
fede nel
feruítío
del
Re .
Da
lui
veniu_a
rap-
-prefentato viuamente al
Duca
d'Alba il
perico-
lo
de'tre
no1ninatiluoghi,
e
queH.o
fpetialmeµte
·rRi
0
foTttc.,.,
di
lVlidelburgo. Onde·
il
Duca
rifolue
in ogni
l '
UCa._,
V
f"
d,AHn
dt
:tnaniera d'inuiargli
qualche
fo.ccono .
Di
cio
foccorrer
¿·
d 1
S
.
d'A
·¡
C
a
11
d'A
quella Cic·
1e e a cura a anc10
u1
a
aue.
ano
·
n-
ta' ,
uerfa. Appreftati egli
percio alcuni
vaícelli
G.
. E
~e
dar
Jnoífe
all'in1prefa. .
Ma
f
pintofi poco inanzi,
ri–
()rdme a
'
1..fi
b. ·
¿·
l
· · h ·
6an_cio
d~
rorno quau u
~ito
in tetro; 1auuta nonna, e e
.Auila;
4.
nemici erano. potenti in maniera, ch'egli fa-
re
bbe andato a
rnanifeíto rifchio
di perderíi .
1:
qua!e
fi
.Farro
dunque
con
diligenze
reiterare vn)
appa-
muoue al
l .
. .
d. .
.r.
d
~
foc,orío.
rece
110
1uagg1or
1
pruna, u con
une
a tentare
il fo-ccorfo
di
nuouo. All'inconrro
i
ne1nici,
che
f?a'n~mi~i
non
lo
temeuano,
con
1nolta
rifolurion
l'
afpet-
, v1en. 10co··
() 11
i
d.
1-.
1
fl.
L
b
~.aro.
t~uano. ~n
1
u
venne a
con uta.
a
at-
taglia
fegui nel
canal di
Fleffinghen,
e
ft'i pi11
to–
fio
fiera,
che
lunga;
perche azzuffateG
inolte__,
naui ad vn
tem'po,
íi
co1nbatte
per qualcpe hora
.ferocemente
dall'vno, e
dall'altro
canto.
Ma_,
reíl:ati
piu-offefi
i
legni
dell'
A
uila, e
piu
mal rrar-
E
con fua
.Ja~a
anear
.Ja
fl1a gente,
bifogn.o
al fine,
<;:h'
egli
grauA per-
d
rr
l · · l
·
r
dica_;otto.
ce ene ·a
VIttona
a ne1n1co; e
non
ienza graue
perdita.difold~ti,
e
di
naui dalla fua
parte.
Scefo
J19ndin1eno. ~gliin ~erra,
cop_qqífe.
alcune poche
vet- ·