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DeUa guer1·a di Fiandra
f'vno, e
dell'akró ·.
Dunque
non
tardo il
Mon- ·
drago
ne .
Corfe
egli {\!bito con la
gente
Regia.....
de'prefidij
vicini a
difl:urbar
cosi fatto difegno;
e
dopo
alcune fanioni,
i.n
vna delle
quali
rimafe
ferito,
fcaccio
i
nemici dall'argine;
rouino
v.ILE-t
~fsicura
forre , ch'effi
haueuano conünciato
a
drizzarui;
ambedue
•
quelkier~
e pofe
totalmente
.in.íicuro.l'vna, el'
altra
delle_.,
re.,., •
prenorninate due
T
erre •
Ma non
fi
perderon.J
d'animo
percio
i
folle.uati,
ne.
{i
raffreddaroll..J
ne'lo.r rentatiui.
Anzi operando
con
fraude
oc–
culta, dou.e non poreuan con virnl
manife'fla_,. ~
conduífero
a fine
poco
dopo
vna
pratica
di
fo1n-
1~a
imporranza . .NelY
auuicinaríi
che
fa
la
Mofa
áll'Oceano , allarga il fuo letto) e Io
íl:ende ÍJL
ampij
canali.
su.
la fponda finifrra del
prin10;
nel
quale
comincia n1aggionnenre a
diffonde1·G,.
s.
Gertru-
giace
la
!erra
di
S. Gertruden1berghe,
apparte~
déber,gh '
nente all'Ollanda,· ma
fi
vicina al confin
del
Bra~
e fuo uro.
bante, che
fi
puo
fiare
in dubbio,
fe
l'
opportu..;
nita
del
fuo fito
la
renda,
opiu
con1oda
all'
efpe~
ditioni
per terra, o
piu
a quelle, che di
la
potcf:.
1
fero difrgnarfi per
acqua..
Da
ogni parte, e maC.
fime in
quei ,conrorni,
haueuano
i
folleuati qu_al-
.
. che occulta
co"rrifpondenza .,
ó
d'heretíci,
e)
di
E11tranu1
l
· .
O d.
d
l
·¡
per
imelli-
111a contenn .
r !tone
unque
ce atamenté l
géza
i
fol·
d.
r
fi
·
· ·
S
d
b
leuari ,
e
11egno,
urono
nceuun
in
.
Gertru
eln
'er-
~~c;ui.füi·
ghe, per
via
di
f,alata
nelle hore
piu
trafcurabíH
·
della