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DeUa ,iuerra
el
Fiantlrtt
piu
priad
1uente,
e
poi
fatto
palefe
vn trattato, ¿haueua..
pah •
.
no
.gli heretici
dí
·dentro co'i
folleuati
di
fuori,
In
erra
~á·
i
-ne
proruppe
tinalrr1ente l'.effetto.
·Oc.cuparono
i[
0
f{:~~~i
·
quelli improuifamente vna porta,
e
da quefü
fu
il7C?llanda,
n1andata
gente
fubito per
ünpadronirfi
di
tutto
e.v entran
cnn gente
il
luogo. All'incontro
i
Cattolici,
prefe
l'armi ,
loro;
,
ffi
r_
il
d'
' l
h'
s
a 1curaro110
um
1nente
vn a tra porta, e e- ·
ra
la
piu
comoda
per
~ic_euer
foccorfo, e
Ípedi- ·
rono
al Ca1npo
Regio,
facendone
viua
intlJn-
~
r<!lllº
a
za. Ma
giouo
poco
il
farla;
perche
inentra
fi
tepo
1
Re•
r.
l d
.
il
{i
¿·
tr
·
r
gij
perim-
con1u
ta
a que a parte, mentre
1
urernce..;,
pedirlo.
e
che bifogna
con
la
fold~tefca vbbidient~
,
pur'anche
n1al
fodisfatta, valerG
delle
pieghiere
piu
toíl:o che deLco1nando,
i
folleuati -mandaro–
n~
con ogni
pre11ezza
a'loro
corrifpondenti
r
a-
- iuto,
c'haueuan
ri~hieíl:o,e
s'impadronirono
del–
la ·
T
erra. Conla perdita
d,
Ale
mar non reftaua
Ond' efsi
pill
niente agli
S
pagnuo_li
.1_1~1,V
aterlant ,
~erche
ri!oluono.
ru.rte le altre
fue Terre
d1
gia
s
erano
1
cong1untu
dt
tenrar
11
•
r
11
.
'l
'l d 11
p
.
.
d
racquifio
in
io
euauone
co
re1
o e a rou1nc1a .
On e
d' Akmar
·
r
1
d·
·
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d
·
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¡
co' i
porui
r110
uerono .
1
vo
ere a
ogn11no
o
renrarne
I
ratredio •
racquiíl:,o
~
Alcn1ar non
e
luogo forte
fe
non di
Si 1
t
°
di
fito;
giacendo
fepolto anch'
ello ,
co1ne
ogni
al-
que aTer·
d.
.
a·
J
r
"J
ra.
tro
per
or 1nano l que
pae1e , tra e acque,
&
i
fonghi.
E'
vicino
ad H.arlem cinque
hore
di
fir;:ida.
F3.
porta, pe.r .c?sl dire_, aU'ingreffo r,er
1
tc.rra nel
v ·aredant
>
perc10.che
runa~.end-o
:clu.tt;.
·
fo•