li/;ro.
Seitimo•.
c~u11po
·Regio, e fpiccati loro dal
bufto
i
capi,gli
pofero in vn barile, e rotolarolo
giu
perle 1nura,
lo
fecero
ifcendere nelle trincere
de
gli
Spa-
~gnuoli,
con
taleinfcrittione.
~eflo
tributo del
decim·o·
danar.o ·~
Jntúa.nogli
Harlemefi
ai
Duca
d'Al–
ba ;e
per
'Vfora
han.no"tJoluto
aggiutJgerui
ancora il
duodecimo. A
quefi'atto
c.r.udele
fu
corrifpo
o
non men
crudehnente di
fuori ;,, perche in foccia
~e
gli
Harlemeíifurono
fatti
appiccar·
perla
go.:.
la,
e per
li
piedr
alcnni
de'loro;
&
effi
aJl'iriconrro
poco
dopo fecero il
m.edefi1no
d'alcuni Regij
a
.viHa-Gmilmente de gli Spagnuoli,.
Tanto rend.e
efferati
gli fpiriti per
ordinario
il
furor dell'armi ,
.e
fpetiahnente
il
'fuFo.r
di ·.quene, che vogliono
punir da vna parte, e foftener
dall'altra
la
ribel–
lione . Era ..crefciuto in queíl:o
tnezzo notabil–
mente
il
nu1nero de'
foldati
nella
Citta.
O.lrru
a'T
errazzani ,
vi
íi
conrauano
poco
n1eno
di
4.
mila
fanti; moltide'quali
erano
Ale1nanni,
Fran-
Larghezza
{i
I
1
{i
E ·
tí
l'O
d.
di foldace-
ce
1 ,
&
ng e
I.
·
non
ceuaua
ranges
1
te-
rea
in
Har·
ner ca:ldiffi1ne pratiche in tutti i·paefi vicini, per
lem •
éonfoguirne
{i
potente fqccorfo, ch'a
forza
aper-
ta
poteífe leuar gli Spagnuoli
daquell'aífedio ..
Crefciuta
percio
fempre
piu
Ja
baldanza ne gli
afTediati,
f.aceuano
frequenti
fortite;
e ne fecero
trequenri,
e valorofe
vna ín parricolare si fiera contro
il
qu.artiere du
fortire da
gli Alemanni Regij , che
gli
diíloggiarono da.....
¡~~Ha
p•r·
Z
z
i,
vna