F-afsi ogni
sforzo da'
folleuati
per
1mpe·
díre a'
Re·
· gij'
le vet–
touaglie;,
{3
6
2:
DeUa
g11erra
tli
Fiandra
rano.
·Da noi
pero
non
faranno
defcrirte
fe.,,
non le
attioni
piu
prinópali,
che
vi
fuccedero–
no ; cost richied endo la
dignita
dell'I1iftoria
in fe
Heít1, e
dJUe minutie de'fucceffi
prefenti co1L
troppa ragione
chiamandoci la
nobilta
de'furu-
ri. Ma per tornare
all'aífedio,
quanto inuigila–
uano
i
Regij nell'afficurare
al
Campo
Ie
vetto–
uag,lie,. altretanto poneuano ogni induíl:ria
i
ne–
mici in procurar d'impedirle
e-
A
q_ueft'
effetto
inuiarono
effi buon
numero
dí foidati per
occu–
parcerto paífo de'pitl.importati verfo
Naerden,
&
An1fterdarn; e
gli
conduceua vn certo An–
tonio di
cogno1ne
Pittore, il quJle haueua.
ha..
~uta
la parte
principale
nella
forprefa di
Mons,
quando vi entro
il
Cante
Lodouíco
di
Naífau,
co1ne
allora da noí
fu
rnoíl:rato .
Ma
venutane
la.
no tiria
in
A
iníterda1n,
fu inuiata fubiro datTer–
razzani la gente,
che bifognaua
per
difturbarne
~e~c~~~:1
il
focceífo ;
&
incontrataíi nella: nemica:,. la ruppe
Ior nenta·
facilmente,
e
difordíno,
e
n1olta
ancora
n~vcciíe.
tiui •.
Reftouuí morro particolannente
il
Pittore ; e gli
S
pagnuoli in
onta
del
fi.10
1nisfutto
getraron.la:
fiia
teíl:a ·nelia
C'itta,
rnfier11e
con quella
d'vn'altro,
chia1nato
il
Re,
ch'era
inolto íl:ünatn
da
quei
Cittadini .,
Prouo-cati
gli
Ha.rlen1eG
da
queffat–
tione
, ~ non
tardarono
a
farne
i1-rife 1cin1ento,,
Scelfero·
dodici
fra
i
prigioni,
e'
h~uenano
del
Camp.o