Lihro
Settlmo
~
·
'duhiterehhe
~ ~'eg!i
ha_uejfe;,
-O
refo
maggior feruitio
a
Dio~
ft)
al
Re; o
confegutta maggior
gloria
per
fe
fiejfo,
e
pcr la fua.
Cafa.
Vedutoíi Federico sgri-
.DaI
fi:~
d
r__
·
h
·
d
1 d
giiuolovLe
are quan non
meno
e e
auuernre
a
pa
re_,,
fegu1taro
torno
ad inferuora.rfi
piu
che mai
nelrünpreía.
11 fenfo del
·
pa.dre ,.
E
diffeminata che
fu
.per
l'efercito la
rifpofiL
~el
Duca, non
{i
puo
credere,
quanto
s'eccira..
rono gli
anüni ancora di tutti
gli
altri. Dunque.
ringa.gliardite le .diligenze,
rifolue
Federico,
i~1~
E
procura
Íleme -con
gli
altri Capi
di
mettere
pi1ncipal-
pr!nci~~I·
'
meced
1m·
mente
ogni íl:udio per irn
pedire, che nelJa
Citta
pedire,c~e
.
!'.. ,
L.'
non
enrn·
non
entraífero vettouaghe .
E
ira
t~.nto
lU
fpe-
no foccor-
d . d 1 d
.
Ifi
d·¡·
fi
nella._,
Ito
a
pa re in
pagna
c;:on gran 1
igenz.a.J
Citca.
Bernardino
.di
Mendozza, p,er
folle
citar gli ·.Or-:
Eernardi·
dini
del
Re
al Gouernatore
di
Milano,
.affinche
dno di
~é·.
.
ozza m..
da
quello
Stato,
nel qual
fi
trou.auan0
1
due.,_,
uiaco·
~at
.
,,_,
.
l .
S
¡·
.
d'
fc
Duca
in.....·
· 1
J.
erz1
vece
11
pagnuo
1
accennan 1 opra_, ,
IfpagRa
~
·
s'inuiaíTe tutta quella fanteria, infierne con qual-·
·
ehe nun1ero
<li
caualleria, quanto
prima
foíf
e...,,:
poHibile
in
Fiandra .
~eíl:o
e
il_MendozzL,
c;he nobihnente
nella
fua
lingua defcriífe la__, :
guerra
de'Paeú baíii
per tutto
.quel
te1npo,.ch'e-·~
-gli vi dimor.o; e
che
dal inaneggio dell';irmi paf–
lato
alla.profeffion del negorio,fu poi
adopera~to
dal
Re
nelle
Ambafcierie d' Inghilterra , e di
Francia. Succedeuano
le
cofe
dell'
aífedio
in_,
,qu~fra.
maniera,
quando .in
vn
tratto ,
verfo,
la....,
,
·
A
aa
meta