DE' COS'fVMI DEL E
GE l
T
all.nor
n:tto,e::r
i giouani,
eLe gwuctni
U<tlln
d'intorno
hallando,
e
facendo fefta,
&
i
ueccln anchor cantano
•
zlqual co/fume none
molto
dlue~(o
da
quello
de'Cos
rzbanti: iqu(llif.tuoleggiano
i
Poeti,
cbe
gid
nel nafci:s
mento
di
ioue, per
afcondere
il
pianto def
putto,gri~
dauano
,
e
f.i.c uano
fefect in una
grotta
preffo
al
mon~
te
Ida
.
I
Iprimo poi
di Genn.:tro
,
quando comincia
il
nuouo
anno
l'uno
pctrente
Ud
a
wfit~rle
l'
ltro;
e
I'
uno
amico
tctltro;
er
bauendo
fempre
iti
bocca faluti
e
pa~
role
diftfl:a
e
d;,
buoni
annuntij:ne menano quello gior:11
no in
conulti
epiacere
·
e
feguenco
ii
coftume loro
an:::.
ticho, mand no Cun
t.tltro prefentt:
iquali
i
Romani
clJiamano
Saturn:dttif :
p
rche
aqu l tempo
ft
celebrct
uano
i
Saturnal1,
et
t
reci,Apophor
ti
.
Q.Eefea ufan
za
lJ.
pofi io in uerft
queflo
anno
pc1ffeto :
pt10
che
bd~
ttendo
prmzd
p:irlato
a
brifto
,feguo in
que
o
modo.
E
lebrando
il
tuo
ftnto
a.tale
Cantwno
le lodt
tue
otto di
intieri;
E
qu
nto,
cl1e
ciafcun pzu puote
e
uale
A
gh
fuoi amici u
,~i
Mctndd. di
quel,
ch,effe
r
piu gratoJl?eri;
~
Imitando
signor
te,
c'bumilmente,
Ti
pre{c ntaro
i
ctggi
£
Oriente.
Nella
epipbanid poi
del
Signore
mogni cct{ct
fl
fa untt
f'l~~a
di
farina, mele,
zinzibere,pepe;e
fa11no tra loro
il
Re
aque/fo
modo le mogli
fa
la p1zza
,
e
nello
am~
mafferla ui pone uno danaro dentro; e cottala,ue
fa
t~n
te
pa
rte,
quanti fono in cafa
;
e::r
ciafcuno
fl
4
la
f
uct
alla
uentura:
e
fi
danno
ancbo le parti a
Cl1rifto
allct
Madonna~
(f"
i
tre
Maggi;
lequali
fl
danno poi pert
elemofin'