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J
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p:trte,
cb'
e
hoggi
dettd
N
orimberg:t,
~
ancho
ui~itro
Ji
umi,
none molto
arenofo,
n
anc110 troppo pzt:no
di filici,ma
e
tutto fertlle,
e
produce
a~ai
bene il
gra•
no, el'
orgio,
~
ogni
altrd forte di uittouaglie,e legui:
mi: e
in
ntun;t
parte della Germania
fu
piu
belle, c
piu
groffe cepolle, ne piu
groffe
rape, etorfl di cauli, che
quesht:
e
nel territorio Babemburgenfe,o come
efli
di1a
cono,
Bamburg,
ft
caua
tanta copia d' lzquiritia,
cbe
ne carricano
i
carri gridi
.
E
ancbora
ii
paefe
per
ogni
parte
affai
diletteuole,
per
gli
molti beUi prati, e
colti,
e
uagbt giardini,cbe uifono:
e
popolofo,e::r ha
gran
nu
mero
di
befiiame d'ogniforte, u'banno
belle pifcbere
ne'
fiumi,ma
piu belle
cacrie
da
terra
•
Si
guardan
per
glt
Prencipi
le
fiere
ne' hofcbi: e
qua
doe
f
inuerno,per
cbe ne poflano uiuerte, banno
luocbi
fuora
de'
bofcbi,
doue banno da
mangiare,
e
qualcbe
uolta gli danno
del
fale,e cofl
uengono
4
difenderfl
da
quelli gran {reddi,
o
crudeli
inuerni.
Non
e
priuato
4
chi
fia
lecita
ne
pi:s:
gliarle,ne ancbora foguirle.
I
Prencipi delLt
Franco1:
nia fono
cinque,
e
uicne
ad
effere
tuttt
fotto
I" ditione
di coftoro:
Burggrau10
N
orbengenfe,
Conte
palatino,
Babembergenfe, Herbipolenfe,e
Mag,utino.
Ma
tHer:£
bipolenfe
ba
la
fignoria
del paefe;
t
pero mentre, cbc
egli
e
fur
altare
come facerdote
4
far facrificio
(
peris
cioche
egli
e
ecclefi.dftico
)
ui
tiene
fu
la
fPadet
ignuda,
e la
infegna:il
giorno,qu'1ndo
egli
fi
mette in
poffeflio–
ne
del Vefcouado,
per offeruare
ii
folito,entrd nella
cit
td
con
una
gran atuUeria, eb Ua;
t1'
nelfentrare
le
porte della cittd, /monta da
c.:tuallo;e
leuatifi
uia
[.;t
ue;;:;
fte regale/l ue!f £un wftim-:to groffo,
e
uilc,
e
fl
cin-::.
ge.