'
DE COSTVM? DELLE GE.TI
gitno lardo
e
filetti di
porco
feccbi
·
ecepolle
crude,
e
burro.Inmolti
Luochi cuocono
la
domenica
qu'ello,cbe
mangiano
poi tuttct
l.t
fettim~tna
:
i
fanciulletti non
m~
tngi.mo(
co.neappre(fo
di
noi)
quelle piz;zete
difa==
rina
e
latte :
ma un
cibo
piu
fodo :
che
le balte mdflica ..
no
efTe
prima,
e
poi
gliene
d~mno;
i l
percTJe affuefacen:r:
do/l
nella prima etJ
L
Saffoni
di qu l cibo :
diuentau:t~
no piu
g.tgliardi
e
piu attz a
tolerare ogni
dtfaggw.
Hanno
u11
lingua
lor
propria:
ma
ii
uefttre
e
f
altre
cofi
>come
git
altri ermani.
DeVuefiualia,e
di
giudicjj occulti,che ui ordino
Carlo
a no, e che ui urano anchora.
P·
XIII I.
L
Vueftuali:t
e
rincbiufa da
i
termini
dell
a Safo
f
onia;
percioclJe
ha da
ponente
il
heno : dct
o,·iente
Li
fiwn
iferct
;
da
r.:tmontana ba [((,
Pim/la,
f
olandia;
e
dd
mezzo
dl
i
monti d'
Afica
;
i
quali
p.:ire cbeTolomeo cbiami obno
ij
;
e da
i
quali
nafce
ii
fiume Am({fi; che p:trte quafi p r mezzo
P
.t::.
dehurna,
e
Monaftero;
che fono
nobdi
c
ttd di quel
p.tefe :e
paffendo
poi per
l~
Phrifia
ne ua nel mare
•
v'h~
dttcl)o z
l
fiume
Sold
~el
bre per la tittoria
dt
Drufo
Ji~
gliaftro
d'
Augufto
•
Fu
gid.
quefto p;1.efe
(
come
fcrl:s
ue
Str.tbone)
habitato
d:t
i
Brut
ri;alcuni altri dico:::
no
d<t
gli
Sicumbri. Carlo
Magno
Re
di Francia
fu
il
prtmo, che
inuc
lfequefii
popoli
dl~
d
uotion
fuj,,
o
alla
fo
C hnfiia.nd,ma percbe
e
fi
ribell.rnano
f1uf==
fo;e
fl
rttornau:ino
agli
Idoli, ne
feruau
no
gim~ nieJJ~
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Carlo
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raffrenare
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