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I.
t
O
a,
#dUi
cbeface{fero intendere la morte del
Re,
le fimine
n'andauano
per
la
citt~
fuonando
ad
un certo modo con
le pignate:
e
mentre
che
quefto
fl
faceua, bifognaua
,
cbe d'
ogni cdfa
un
mafc11io,
C1'
una fimina liheri ne di:s
mofiraffero
,
eface(fero lutto, il cbe non offeruandofl,
u'erano pene grandi. D'intorno poi all'efequie
,
quel
medeftmo coftume
feruaua110
i
Laconici, che
i
Barba==
ri
dell'
A/la:
perche nella morte de
i
Re
loro
la mag:i
giore
parte
de'
Barbari
fanno
quefto
ifte!JO
•
E
b1fo~
gna
primct,
cbe
all'efequie
fi
trouino
prefenti
da
tut--=
to
~l
paefe
di
Lacedemonia
i
piu
frretti de' Spartani
;
e
raccoltemolte migliaia infieme tanto di quefti
,
come
di ferui,
e
de
gli Spartani
iftefli,
auddcemente mefcola–
ti
con
le
donne
ft
batteno
il
fronte:
e
fi
fanno
[entire
in
fl
no al cielo con uno ululato grldiflimo, fempre dicen$
do,cbe
l'ultimo
Re
morto fia frato
ii
migliore
•
Ma
di
quel
Re,
cbe
{la
morto nelle battaglle
ne
fingono
un~
imagine, equella pofta in un letto affei acco
cio
,
a
adorno, la porta oalla
toha,
eper
dcece
di,
ch durano
quefte
efequ1e,
non
fl
tiene
re/lcf
nza alcuna, o
fi
fa
fd•
cenda del
mondo
,
folament
fi
att nde d l continua
~
guefto lutto. Conuengano anche
i
Laconici
co'Perfla•
ni;percbe dopo
la
morte de
l'tm
Re,
l'altro, cbe
fl
cred,
di nuouo, rimette tutti
i
dehit1~
cbe qual
fi
uoglia
Spa~
tano
doueffe
o
al
Re,o
alla
republica. Il re
di
Perfla
to
/lo
cb·egli
e
creato) rimette
il
tributo a
tutte quelle
cit
td.,
cbe doueano pagarlo.
E
conuengono anco
i
Lacede
monq
co
gli
Egittij
in
quefto>
che
i
loro
baditori
e
trom
betti, et
i
cuocbi ,fuccedono nelfartificio del padre;
in
tito
che d4l
cuoco ne nafce
ii
cuoco;
d4l
biditore
il
bati
ditor~;