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~~COSTVMI Ditt~

C£NTI

i

colpi

delli nemici:

ufauano nelle guerre

il

fdgolo,

c~e

era una uefre cortd, come

un

faio

atto

aUe guerre :

C1'

il

calzdio

mede(imamente

militare e

teneuano

cbe

l'

ar~

me fuf[ero cofa

pretiofiflima.

E

tanto fu

lo

ftudio

lo>•

grande circa

le

cofe maritime

,

che

ogni

uolta

ch'uno

bauef[e

finto di

non

fapere queUo

cbe efapeua,

fl

dice~

ua in prouerbio;

i

Cretefi

non conofcono

il

mare

I

matrimonij

fi

faceuano

tra gli

pari.

Et

era lecito alle

uergini fcieglierfi

fra gli giouani quello, cbe piu a

gr"

dolor fufie.

Ma

non ufcii«tuo di cafa

del

padre

,

pri"

ma,

che

fuffero atte

a

fapere gouernare,

e

tenere in

m~

no

una

cafa

La

dote

era quefta

,

cbe

hauendo

fra-s:.

teUo,

era

la

mita

del patrimonio

I

{anciulli erano

aftretti

dalle lor leggi di

imparare

lettere,

e

di

canta~

,-e

ad

un

certo

loro JPetial modo

QE,ando

erano

cofto~

,-o mendti

nelle congregationi de

i

giou

ni

,

fedeuano

in.terra ueftiti

uilmente:

r1'

hauendofi,

per uol re

de

i

giouani,ad appicciar

zuffa

trtt

loro,

zl

piu gagliardo,

U

ii

piu

dUdace

de

gli

altri

coduceua

il gr

gge.Cidjcusi:.

110

fi

forzaua

di

trouare molti

,

(:]"

ragunare

infl

:::

me

de'

loro equali; efattane und bona

mano

,

ufciua:::

110

fuora acaccidre, flercitando/i al correre

vfa-:.

uano qudti

putti,

come nelle cofe de l'ctrme

,

cofi an:::

cbo a

cert

i

tempi

determinati trouar/i infieme, e

con~

tendere di

Muflca,

econ

la

lird,

e

co'

flauti.

vogliono

alcuni,

cbe

i

Cretefl

haue([ero

fo

coftume

di

notare

i

giorni cbe accadeuano

loro

allegri,e

pictceuoli

con unct

petruccia

biancd:

r.1'

i

giorni

maninconofi,

e

trifti>con

tmd negra,

auegna

cT1e quefta ufan:t4

{la

da molti at=

tribuit4 agli

Traci.

Dell