L I B R 0
I I I•
too
il
Re,
non
fl
fa,
percbe egli
/la molto
no
bile
;
ma
fe:::
condo, che
e
fauorito dalle uoci di tutto'l popolo; per–
cbe quello cbe piu
Ji
mira
e,
ch'cgli
/la di cosrumi buo::.
ni,
eclemente, ecbe egli
/la
mede/lmamente di
moltd
etd.,
e
graue: ma che noribabbia figli
,
percbe hauen:::.
done non
li
gioua la bontd. della uita;
e
fe
perauentus
fd,
mentre che
egli
ha
ii
regimento in mano, ueniffe
4
diuentare
padre,
fl
jpoglia tofto di quella
dignit4
;
e
quefto perche non d1uenti
il
R.egno
eredit
rio. Et aue=s
gnct cbe'l
Re
d1moftri
tutta
la
hontd-
de! mondo
,
non:s
dnneno non
Ii
lafciano
tutta la
briglia
del gouerno
in
mano; il perche, acciocbe non fia folo a
giudicare
de/::
le cofe
doue importa la uita, ha in fua compagnia
qua~
ranta Rettori.
Ne
perc11efla
egli
Re
fe
Ii
perdona
Id
uita
,fee per la uita in
fallimento
alcuno per qucdcbe
modo
impero
none buomo'
cbe
ardifca
in
quefto cas
fo, di porli mano addoffo
j
ma
fe
gli uieta prima per
de:s
ereto
publico
la potefid., ch'egli baueua,
e
dd
fe
fl
la~
fcia
poi
morire
dell
a
f ..
nne afiendendofi dal mangiare
•
I
principali della Tracia fanno a quefto modo l'
efe~
quie
dopo
la
morte
•
Tengono tre
di
fuora il corpo mor
to,
e
facrificcttoui d'ogni forte d\tnimali ,fanno il cons
uito:
t1'
bctuendo prima afFti pianto il
motto
,
e
poi
hrucciatolo,il fepel1fcono,facendoui
fopra
una Tomba:
e
uifi
fanno
di
mo/ti
giuocbi
,ma
queflo principalmen,;-o
te, cbe
ui
fi
combatte
da duo a
corpo
a
corpo
•
Scriue
Herodoto, che nella efPeditione
dt
Dario, armarono
tt
queftaguifa;
la
tefia
con
una pelle di Volpe, e
fopra
Id
fottana
uarij
faij, alla
foggia militare, c fhuali in
pie
di pelle di
Daini,
edi Capriolt:
con le deftre
oprauano
i
dardi ~