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L I
~
R
JII.
109
11oletieri,il
cbe
tengono aglori.t; ma quetlo 4tro
d,ef~
fore libidinofo
>
pe ifano che /la lecito, pure che non
fi
maccbi
ii
matrimonio
;
fonno fenza uergogna l'ufurct,
quafi
tutti
g,ener lmente
in
quefto
paefe. La
maggior
p.:trte
d
Roflrani
diuentano
uolontariamente
f
cbiaui,
per
be
molti, tra
quali,
ui fono ancho
di
nohili, uen::
deno
fe,
la moglie,u
i
figli:
e
qu
fto
1l
fanno,o
per po–
ter/i pe quejta
gm/
fhtrfl
pw l1beramente in oczo,
o
pure per ,tentire
4
quefto modo
maggior piacere nellct
uita.
I
lor,Sacerdoti
uefreno un
mantello
negro
all,w=
ftnz,a Greca; nut
i
capi
loro
il
u
fietJo
bianco,
e
porta::
no
att.tccato
al petto un breue,
er
t~na
tauoletta, doue
fono fcrttti i
precetti
della diuina Legge.
I
Sdcerdoti
1t
iuori
ue/ien ancb'efii all'ufonzd
G
:ecd.
Le
uergini
co
fecrate
J
Dio;
ch"
non
ue
n'e
tra
loro piu
che
d'un~
m
-
niera
;
fono
uefhte di negro,
fecondo
t
ordine
di
fanto
Antonio
Habbate.
Hanno
i
Rofiiuni
un
p
rlar pro==
prio
loro,
no
faprei
dire
pero,fe
e
quel
medefi
no de gli
S
citi,d
s'altro.
Le
lettere loro non fono molt difF re
-
ti
da queUe di Greci:
imparano
e rammattca,
e
u
{ic.t
in lingua Gr
cd,
tutte
t..iltre
artl
not;
UL
s'
"pprezrr.
zano
niente.
D
Ue
cofe dell.t
fede
fe
la
tengono co'
re~
ci,
banno le
medeflme
ceremonie
ne'
fa
cr1ficij,
e la me::
de(ima riuerenza di [anti.
Hdnno
dodeci Giudici,
che
conofcono fopra le differentie loro,e l'altre cofe,cb'ac;t:
cadeno; fun di loro
s'
znformd
del
fatto'
e rifirifce
a
i
compagni:
e
qualche
uolta
al
Re,
fe
la co
fa
e
d'impor::
tanz,d,e
talmente
dubbia,
cbe non poJFt
decider/l da
co~
/taro:
e
forzato colui
ch,
e
ftato accufato, combattere
'on
l'a"ufatore,e
fi
tto
ii
duello,
fl
dona
al
uincitore
il
doppio