L I B R 0
I I I.
I Ii
militid n'
e
uenutt da
i
Teutonici; non
puo
entrare
ad
eff
ere con
fr
ate di que{to ordine, fe none Teutonico,
e
nobile,ilqual la prima co
fat,
cbe
promette)
e
di
trouarfl
.
pronto in ogni imprefa con l'armi in memo contra
i
nimici dell,Euangelio
{aero:
il uefiire
loro
e
bidnco,co
una Croce
negra
co/ltaui fopra.
Tutti portano
barha:
eccetto que' che
fono
Sacerdoti,e cbe
celebrano.
I
fol-.
dati
in
uece dell,hore canonice dicon tati
Pate1·
noftri.
Nonfi curano
di
fapere
lettere,fono ricch1fi imi,e nien
te infiriori di potentia a
i
Re •
.Affai
fPeffo
l'hanno TM==
uuta
co'
Poloni per
gli
confini,
e
ragioni del Regno,
e
s'l1ano
date
di
buone botte infteme;ne
fi
[on tirati adie$
tro
di uolet
fare giornata con loro,e
di
prouare
tulti==
mo loro is{Drzo.
Confina
con
l:t
Pruflct, econ la Litua==
nia un:t piccola regione,circondata d'
ogn'
intorno di
[el
ue,e
de
fiumi:non piu longa cbe cinquanta miglia
e
clJi<t
mata
Samogithia:le
cui genti fono grandi,
e
di
bella
ft<t
turd,
impero fono mal coftumate,
e
come feluaticbe:
fl
togliono alor pofta piu
mogli, e
fenza
r1JPetto
diltret
tezza di fangue:il figlio
fi
toglie
la
mdtrigna
in
moglie
morto
'ch'
e
tl
padre'~
ii
fratello
la
cognata)
non
ui
banno ufo di rame: 1,abitano affei in baJTo; bctnno le
lo•
?'O
cafuccie
fatte di lino, edi paglia in forma di gale2'
""'
lunge:nel cui fommo, u
1
apreno
unct
finefrra
cbe
dct
luce
atutta
la cafa;
<::7
ogni
cdfa
bd
un fol fuoco, d' in–
torno alquale
ft
fia
tutta
let
famiglia
fedendo: ne ferue
folamente
loro
afare la cucina: ma ui
fi
fcaldano anco,
percbe u'hanno tanto
il
freddo, che per
Io
piu di tutto
l'
anno
e
quefto
paefe
gel~to,
enon u'hanno ftufe:
{0110
molto dediti a
gli
4ugurij'
er
all, indoum.tre: il
fuoco
e
quell.t