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DE COSTVMI D LL! GENTI
fatte
ad
Ahraam,
e
fuoi
figli
da
Iddio.
Alcuni
ne
at1:;.
tendeuano alla agricoltura
,
er'
al heftiame, ma la
md~
gior
parte alla
militia,
e
pero furono afTolddti
da
He::
raclio n lla guerra di Perfla: et aui/Uft e!Jere
ftaudati
da Heraclio dopo ia uittoria, accefi d,ira e di ue·rgo==
gna,
medi nte
la fcorta,
e
gli
esbortamenti di
Maumet:::
to Ior Capitano,
fe
11'
andaro nella Siria,
f:J"
occuparo..
no Damafco;e
que
aumentato
l'
effercito,
e
prouiftifidi
uettouaglie,n'
andaro nell'Egitto>e conquiftatolo
n'an:::
daro
in
Perfla,e poi
in
Antiocbia,
e
di qu4
in
Gierofo::.
Zzma:
crefcendo
ogni dt in
tanta
gagliardia,
e
nome,
cbe gid.
fl
teneuano fecuri, cbe non
fuffe
potentia cbe
poteffe
reftfterli
.
Md
elfendo
i
Turcbi,gente
della
sci~
tia
fiera,e crudele, cacciati da
i
monti
cafPij,
da icon:::
uicini
·
e
uenuti
prima
per
le
port
del
monte Caucafo
nell'
Afla minore,
e
poi
zn
.Armenia,
in
Media,
e
neUct
Perfia,conquiftandofl, efoggiogandofi ogni cofa
d
pun
ta
di
JPada;
i
Saraceni, per
d1frndere
i
confin
i dell'Im~
perzo loro>gli andaro incotra:ma percbe non er.mo lor
rari, ne
bafi
U4fJO
[e
for forze
per Turchi,
ne
Uennero
in
breue
a
tale
difPeratione;
cbe pigliando
i
Turchi
let
fide
Maumettana
fi
contentaro,cberegnaffero feco
in:::
fleme
nella Perfi.t.
Et
e
ftato
gi~
duhitdto,
chi
di
loro
feffe
maggior perdita,
o
i
Sdraceni ced ndo ad un tdnto
regno,e toglie11doui altri a
pdrte,o
i
Turcbi,chepe,~
re
gnare
non
ft
curaro d'infittarfi
dz
queUa l gge.
E
cofi
fu grande il ligame, cbe, mediant
u1;a
ift
ffe
Legge,
-
congiunf
1'
una,e
l'
altra di quefie g ntz in{ieme, cbe uti
gran tempo
furo~o indiff.crentemc~t
biamati
i
Sa~d"
ceni
Turchi~
Cf
i
Tur
bi~
ar'1cem •.
Md
come
ueggta::
mo