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de gli Apofioli,e che bifognaua emendarfl,ecorregerfi
per
l'
Alcorano fuo:
e,.-
hduendo per quefta uia
acca~
'fez.
~c1.tii Cbriftiani,uolfe
e/Jere
bate:{zato
aa
Sergio:e
poi da
l'altro
canto,
per
conciliarfi con gli altri tutti:
co
i
SabeUiani
nego
la Trinit4; co..
i
.M.anicbei
po1feu4
folo due perfone
diuwe.
Con Eumonio negctua ltt. equas
litd. del padre,e del figlio: con Maccdcmto diceua che·l
Spiritofanto era creatura; con gli
N
icolaiti approba::.
ua il torre molte
mogli; accettando
ancli<>
ii
teftctmenc
to uecchio,quantunque diceffe, cbe in molti luogbifufo
·
fe mendo;o, ebugiardo. Econ quefre
tdnte
paz~ie
ui
trapofe, emefcold uno inganno mirabile, percbe,
me:s
diante la piaceuole
licentia,
cbe piace tanto neUa uitet
de gli buomini: rallento del tutto
loro
la briglia di po:ii
tere ufare ogni modo difordinato di atto uenereo
·
eque
fta caufa principalmente ba poi quefta pefie
dil:ttd4
tito,cbe n'
e
gita per molte altre parti,
er
infinite gen::
ti,
di modo, cbe r1JPetto della gran moltitudine, per["
dietro aquefie pazz,ie, una ben piccolij?ima particella
e
re!tata neUa uera fide di Giefu Chrifto, percbe folaa
mente una parte de
l'Europa
re!ht Chriftiana; ela
mctg
gior par-te de
I'
Europa,
e
qud{I.
tutta
t
.Afr ica, e
f
.Afia,
.M.aumettana
•
I
Saraceni, cbe primi abbracciarono
quefta impietti di Maumetto
,
babitauano in quell.4
parte
de l'
Arabia, cbe
e
boggi
detta Petreia; doue
bet
da tun Jato la
Giudea,
e
dal refto
fEgitto:
e
furono
chiamati Saraceni
da
un loco
uicino
a
i
NabatlJei
deta
to Saraco,o come uoglion efli,
da
Sara moglie
cf
Abra•
ham:
la
donde
ft
perfuadeno,e tengono certo,c1Je di tut
ti
gli buomini
efti
flan Joli
i
fucceffori
deUe promeff
e
{"-rte