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A P I T O
t
O I V. A R T. IV.
x
7 •.{
gue. S. Girolamo
(a)
dice, che a suo tempo parlavasi in Galazia
la lingua stessa, che si usava a Tt·eviri; e da do si rileva, che
· i
Galati erano tribu de' Galli,
a
Celti. Io avverto essere Ca1;1tabri
i
nomi
Galatia, Sora,
e
Dadibra (
citta di Galazia
);
e pero con•
getturo, che
i
Galati provengano da qualche tribu di Galli vicini
a'
Cantabri, ed alle spiaggie del Mediterraneo.
291~
JI
dialetto
.Armoricano
(o
.A"remoricano,
come d' alcuni si
A
.
scrive
)
e
affine al
Bretono,
e
parlasi in alcuni; paesi marittimi del·
A~:~~l~=~e~
. la Bretagna minore, ed al sud di essa.
.A'r-mor
e
voce Celtica che
significa
cosa mar.ittima.
N
el dialetto
v.frmoricano
noto 1' uso della
lettera z pi
u
frequente, che negli 'altri dialetti Celtici, e questo
frequente uso attribuisco
a~
commercio
degli
Armoricani co' Can·
tabri , poiche 1' Armoria si stendea probabilmente da' Cantabri
sino al paese de' Bretoni •
.
2.91.•
Il
1inguagoio Gallese,
o
Wallese parlasi nel paese di
Gal·
G 11
e
0
•
•
d 11'
1
d
h" I
·
a es '
ct
les,
o
Wat/ef,
provme1a e
nglaterra , e a parece J ngles1
Wallese.
( come si legge nel tomo
19.
della Storia
u
niversale de' Lette·
rati lnglesi al capitolo
1
2..,
sezione
4·
)
si crede
il
dialetto pib.
puro della ·1in3ua 'Cel tica: ed in questa provincia si conserva piu
incorrotto verso la pat·te settentrionale di essa , che nel resto •
L•
artificio gramaticale della lingua Gallesc; ( del quale ho potuto
procacciarmi una brevissima notizia) diffet·isce notabilmente dall'
artificio della lingua
1
rlandese ,
ii
quale
nii
e
assai noto.
.
Annoveransi fra
í
dialetti Celtid i l'inguaggj , che parlansi
dA
1
•
0
1
gletserG
1
' · 1
d'
(
1
I 1 d
)
d'
1
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0
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11ell
ISO
e
1
Man
ne mare r an ese
e
1
·.A'ng
ese'
(
e
e
SI
!ese •
riguarda come provincia del Prindpato di Galles ) •
La
lingua
.
.A'nglesei
e
certamen te dialetto Gallese .• ma il
linjua~gio'
iJ
piu-
LMinguaggio
· ¡·
·
11s
d' 1 · ,.
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d
•
'E'
•
N
ll
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affine
tosto 1 rnguaggJ
.man
sono 1a ett1
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an
1'11
,
e
.~;.rset
•
é
a
all' Irlande··
parte settentrionale di
Man
parlasi un linguaggio affine all' _
Irlan·
se, ed Ersc.
dese,
e nell' Australe parlasi un linguaggio affine all'
.Erse,
di cui
in app"resso discorrero.
\
29~·
La lihgua
Ibernese,
o
Irlandese
parlasi nell' Irlanda, e co·
Lin
r
munemente si dice dagl' lnglesi dialetto Celtico, e dal LeiQ.ritz
land~~:
• •
r·
si fa il dialetto Celtico piu puro, che si conosca • Il Sig. Cario
0-conor mi ha favorito
di
scelte notizie sulle lingue
Irlanáese,
.
~
~
...._..,..._
_____
......._
_ _ _________________
.
__
(a)
S. Girolam. Lib.
1..
in E[Jifl. ad Galatlls:
,
Galatas ( excepto
sern10ne Gra:co, quo omnis Oriens loquitur ) propriam linguam eam–
dem prene habere, quam Treviros. Forse dopo
il
passaggio de' Galli
nelli Gala
m
s' introdusse in Francia col commercio
1'
uso della lin–
gna Greca, che ancora parlavano quelli di Marsiglia, come dice. S.
Girolamo citando Varrone.