C AP 1 TO LO I.
]ano appoggiati all' informazione degli stessi Jndiani ,
b
quale po·
che volte inganna. Gl' Indiani chiamano
parenti
tutte quelle na·
zioni, che parlano dialetti di UJla stessa linga Matrice, ed
i
Mis·
sionari sannd per isperienza, che rare volté sbagliano gl'' Indiani
j
che di cono
tale,
e
tale
ntz~:fone
no11
fono le
panmti •ofJrd.
So, che le trasmigrazionh la ronezza delle llazioni, la va·
riet~
delle loro pronunzie,. rd altre cagioni , cht espongo nel trat·
tato , dell' origine, meccanesimo, ed artificiosa armonía delle lin–
gue , non poco concorrono a sfigurarle, e pero non poche lingue,
che a prima vista si ci'edono ditferentissime, saranno affini •
So
"
~mcora,
che ognuno de' Missionarj, che
io
ho coRsultati, non sa–
pendo comunemente senan due, o tre lingue barbat'e, eMama
Ji.. .
verse
tutte quelle, che non sono affini, o dialetti di esse, e pero po–
tra succedere, che sieno affini ad altre lingue, chiamate
di
verse
1
.1'
1 ' M' .
. M .
.
•
d
d
gnoran2¡1t
u a tn 1SSlonarJ • a
1n
questo caso
10
non m1 azzar o a a-
dcllc
lingue.
re il nome di
matrici
a tutte queste lingue, che co' Missionarj
mat~ici
.a..
chiama
Jiverse,
e che-
in
alcuni paesi, come nel Quito { n. 81. mcr-Kaac •
&c. ) trovo numerofissime.
Appoggiato a queste, ed altre
~iuste osse~vazioni
nell' esa·
me delle
lingue~
principalmente dell America,
ho
procurato di
procedere colla maggior- critica , e AOn mai cot fine d' aggran–
.Iire il numere delle lingue matrici, anzi piuttoste con ':fUello di
·scuoprire
i
linguaggj affini , ed. indi ril.evare la relaziorie delle na·
zioni: cflsl mi lusingo di avere scoperto, che
i
dialetti
Ci11efi
si
·padbanb~l
(
l7
I
)
lerl' )estesioneelldi
4d~·
gr
8
adi diadl?ndg.itu
1
din~
,
i
0
!tft~l~tydi
Jlaesi
im-
pro a 1
men~
\'
1
7.7 per
'}U
a 1 7.0 • gr
1 1
ongltu 1ne, e
mcnsi
ov
i
T artari
M()n~oli
dal Giappone ( 7.08
1
e
us. )
sino alla Da}•.
parlan~i
dia':
maz.ia. ·Nella stessa America scuopro
1
che la Mefficana (
103~
}
lMctti
1
C_inesi,
·
11. d 'T l
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Ch' hi
ki ' '"
1 ' d 1'
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st·
par
u
a. o te 1, e
1c: me
pr1m1
popo ator1 e 1 :Amert·
Tartarí.•
ca Settent-1·ionale, e che m:II' Ameri-ca Meridionale
i
dialetti del··
la Guarani si stcndono per immensi·
paes~
del Paraguai
(
14) del
Antichira
Brasile
(
1.7) del Peru·
(¡s.)
del Quito ,. e forse (87) di Terra-
dcll.a
lingua.
f~t·ma.
E'
ben
d' off6:rvarsi, che tra
J
Guaran): ( sono nel Para•
Meuscaga •
guai
)
e fra gli
OmagWI
{
sono nel Quito
)
frammezza un caos
immenso di naxioni , e pure i loro linguaggj aAcora si
ravvifa~
no chiaramente dialetti di. una stessa lingua matrice. Q.uesta os·
servazione addimostra trovarsi nelle nazioni· barbare deU' America•
quella tenacita
1
che a tutte dee
esse~re
comune per conservare il
11atio linguaggio. La gran durauone dcl1a lingua :Meffi.cana prQ•·
Ya
lo stesso •
L'
cspo~te
rag,ioni
~erviranno
per h:bandil'e 'J..llalunque
preoc~
CUI?"B'! •